L’exchange statunitense di criptovalute Coinbase afferma di aver scelto Dublino come principale hub normativo e operativo per l’UE in vista dell’implementazione delle nuove normative del blocco per le risorse digitali. Lo hanno riferito gli stessi vertici della società in un’intervista alla CNBC.
Criptovalute, Coinbase sceglie l’Irlanda come hub normativo nell’UE
La società quotata al Nasdaq è presente in città dal 2018, impiegando 130 persone in Irlanda secondo gli ultimi calcoli dopo una serie di tagli di posti di lavoro nell’ultimo anno.
Ai sensi del regolamento UE sui mercati delle criptovalute (MiCA), che entrerà in vigore a partire dal 2024, le piattaforme di trading di criptovalute devono richiedere una licenza all’autorità competente in uno Stato membro.
Una volta autorizzata dall’autorità di regolamentazione, la licenza fornirà all’azienda una sorta di “passaporto” normativo, riconosciuto da altri paesi dell’UE, rendendo più semplice l’introduzione di prodotti e servizi altrove all’interno dell’Unione. Nella Repubblica l’autorità competente è la Banca Centrale d’Irlanda anche se resta inteso che Coinbase non ha ancora presentato la propria richiesta di autorizzazione.
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