Piazza Affari e le principali Borse europee hanno chiuso in territorio negativo. Piazza Affari l’indice Ftse Mib che ha registrato una diminuzione dello 0,29%, scendendo a 30.274 punti. Gli scambi sono stati piuttosto limitati, con un controvalore di 1,5 miliardi di euro, influenzati dalla prossima pausa natalizia.
Le Borse europee chiudono in calo. Piazza Affari -0,29%. Juve e Lazio volano con l’effetto Superlega
Parigi ha registrato una diminuzione dello 0,16%, chiudendo a 7.571 punti, mentre Londra e Francoforte hanno entrambe perso lo 0,27%, con Londra a 7.571 punti e Francoforte a 16.687 punti. La Borsa di Madrid è rimasta poco variata, con un modesto aumento dello 0,03%, chiudendo a 10.104 punti.
Il differenziale tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi decennali (Bund) ha chiuso leggermente in rialzo a 161,3 punti, sopra i 161 punti registrati alla fine della sessione precedente. Il rendimento annuo italiano è sceso dello 0,7% al 3,57%, mentre quello tedesco è sceso dello 0,6% all’1,96%.
Tra le società quotate, Ferrari ha registrato una pesante perdita (-2,45%), insieme alle altre aziende del settore automobilistico in Europa, a seguito dei dati sulle vendite di automobili. Stellantis ha invece registrato un modesto aumento (+0,02%), in parte grazie all’aumento del rating a ‘Bbb+’ da parte di S&P. Erg ha mostrato una performance positiva (+2,29%), grazie all’acquisizione di un portafoglio di impianti eolici e solari da 317 Mw negli Stati Uniti in partnership con Apex Clean Energy.
Anche Telecom Italia (Tim) ha registrato un aumento (+1,66%), continuando la sua serie positiva da metà dicembre con un incremento complessivo superiore al 7,5%. Nel settore farmaceutico, sono state positive le performance di Diasorin (+1,27%) e Recordati (+1,13%), mentre nel settore del lusso, Moncler (+0,93%) e Cucinelli (+0,86%) hanno registrato guadagni, quest’ultima ammessa nell’indice Ftse Mib dal 18 dicembre scorso.
Al contrario, A2a (-1,01%), Mediolanum (-0,87%) e Stm (-0,71%) hanno registrato perdite, insieme alle banche. Banco Bpm ha perso lo 0,7%, Mps lo 0,59% e Intesa lo 0,27%, mentre Unicredit è rimasta poco sopra la parità (+0,04%). La diminuzione dei prezzi del petrolio (Wti -1,5% a 73,11 dollari al barile) ha influenzato negativamente Tenaris (-0,68%), mentre Saipem (-0,28%) ed Eni (-0,03%) sono state più caute.
Al di fuori dell’indice principale, Juventus (+5,44%) e Lazio (+4,49%) hanno registrato forti aumenti, in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia Europea contro il monopolio di Fifa e Uefa sui tornei internazionali tra i club. Il club bianconero è tra le società che hanno dato vita proprio alla Superlega.