La presidente della Bce, Christine Lagarde, รจ intervenuta alla sessione plenaria del Parlamento europeo. Ecco il suo intervento:
Lagarde: “Segnali di una ripresa economica nel 2024. Con tassi attuali si va verso target inflazione al 2%”
“Mentre ci avviciniamo alla fine di questa legislatura, desidero ringraziare sinceramente questo Parlamento per aver collaborato nel guidare lโEuropa attraverso venti contrari economici e sconvolgimenti geopolitici, sempre con la visione condivisa di rafforzare la prosperitร e rafforzare la nostra resilienza.
Basandosi su questo spirito di collaborazione, il dibattito odierno sul vostro progetto di risoluzione sul Rapporto annuale della BCE costituisce un pilastro del dialogo costante tra le nostre due istituzioni;ย infatti, รจ fondamentale per la responsabilitร della BCE garantire la legittimitร democratica delle nostre azioni.
Vorrei iniziare delineando lo stato attuale dellโeconomia dellโarea euro e il nostro orientamento di politica monetaria.ย Mi concentrerรฒ poi sulla necessitร di una risposta europea comune per rafforzare la resilienza e la competitivitร della zona euro.
Lagarde: “Riportare lโinflazione al target in un contesto economico e geopolitico difficile”
Lโarea euro si รจ trovata ad affrontare notevoli ostacoli derivanti da una serie di shock improvvisi e consecutivi che hanno spinto lโinflazione a livelli molto elevati sulla scia della ripresa post-pandemia.ย Dopo aver raggiunto il picco del 10,6% nellโottobre 2022, da allora lโinflazione รจ diminuita in modo significativo grazie alla risoluzione degli shock energetici e a varie interruzioni dal lato dellโofferta, insieme a una determinata azione politica.
Dopo unโespansione del 3,4% nel 2022, lโattivitร economica dellโarea euro รจ stata debole nel 2023, con una crescita del PIL reale stagnante nellโultimo trimestre.ย La domanda contenuta per le esportazioni dellโarea dellโeuro โ a causa principalmente della debolezza del commercio globale e delle precedenti perdite di competitivitร โ e le rigide condizioni di finanziamento stanno pesando sulla crescita.ย La debolezza dellโattivitร manifatturiera si รจ estesa al settore dei servizi dalla fine del 2023. Tuttavia, vi sono crescenti segnali di un punto di fondo e alcuni indicatori lungimiranti indicano una ripresa entro la fine dellโanno.
Nonostante la stagnazione dellโeconomia, il mercato del lavoro รจ rimasto resiliente.ย La disoccupazione si รจ attestata al minimo storico del 6,4% a dicembre, in un contesto di forte domanda di lavoro, che tuttavia mostra alcuni segnali di indebolimento.
L’inflazione รจ scesa leggermente al 2,8% a gennaio.ย I prezzi dellโenergia sono diminuiti del 6,1% e lโinflazione alimentare, sebbene ancora elevata, รจ scesa ulteriormente al 5,6%, riflettendo principalmente un tasso di inflazione piรน basso per i prodotti alimentari trasformati.
Anche lโinflazione di fondo โ escludendo lโandamento dei prezzi dellโenergia e dei prodotti alimentari โ รจ diminuita ulteriormente al 3,3%, riflettendo la minore inflazione dei beni, mentre lโinflazione dei servizi รจ rimasta piรน persistente.
Le pressioni salariali, nel frattempo, rimangono forti.ย Si prevede che la crescita salariale diventerร un motore sempre piรน importante della dinamica dellโinflazione nei prossimi trimestri, riflettendo la domanda dei dipendenti di compensazioni per lโinflazione e la tensione sui mercati del lavoro.ย Allo stesso tempo, il contributo dei profitti โ che di recente ha rappresentato gran parte dellโaumento delle pressioni sui costi interni โ sta diminuendo, suggerendo che, come previsto, gli aumenti del costo del lavoro sono in parte ammortizzati dai profitti e non vengono completamente trasferiti ai consumatori. .
Per quanto riguarda le preoccupazioni circa i rischi di effetti di secondo impatto, come menzionato nel vostro progetto di risoluzione, lasciatemi sottolineare che il nostro orientamento restrittivo in termini di politica monetaria, il conseguente forte calo dellโinflazione complessiva e le aspettative di inflazione a lungo termine saldamente ancorate fungono da salvaguardia contro un spirale salari-prezzi sostenuta.
Guardando al futuro, ci aspettiamo che lโinflazione continui a rallentare, poichรฉ lโimpatto degli shock al rialzo del passato si attenua e le rigide condizioni di finanziamento contribuiscono a spingere verso il basso lโinflazione.
Ciรฒ mi porta alla nostra attuale posizione di politica monetaria.
Nella riunione del Consiglio direttivo di gennaio, abbiamo ritenuto che le informazioni pervenute fossero sostanzialmente in linea con la nostra valutazione di dicembre sulle prospettive di inflazione a medio termine.ย Abbiamo quindi deciso di mantenere invariati i nostri tassi di interesse ufficiali.
Questi tassi di interesse sono a livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, daranno un contributo sostanziale a garantire che lโinflazione ritorni tempestivamente al nostro obiettivo di medio termine del 2%.ย Si prevede che lโattuale processo disinflazionistico continui, ma il Consiglio direttivo deve avere fiducia che ci porterร in modo sostenibile al nostro obiettivo del 2%.ย Continueremo a seguire un approccio dipendente dai dati per determinare il livello e la durata appropriati della restrizione, tenendo conto delle prospettive di inflazione, della dinamica dellโinflazione sottostante e della forza di trasmissione della politica monetaria.
Lagarde: “Rafforzare la resilienza dellโarea euro in tempi turbolenti”
Il mutevole panorama economico e geopolitico richiede un rafforzamento della resilienza dellโEurozona.
Come sottolineate nel vostro progetto di risoluzione, gli elevati prezzi dellโenergia e la crescente instabilitร geopolitica stanno rappresentando una minaccia per la competitivitร dellโarea euro.ย E si stanno aggiungendo alle sfide strutturali esistenti dellโEuropa come lโinvecchiamento, il cambiamento climatico e la digitalizzazione.
Per mantenere la sovranitร monetaria e la prosperitร economica in questi tempi difficili, รจ essenziale che lโEuropa rafforzi la resilienza agli shock e investa nella sua autonomia strategica.
Una risposta politica europea unificata dovrebbe mirare a sbloccare la situazione dellโEuropapotenziale, concentrandosi sui progressi in tre dimensioni chiave:ย indipendenzaย ,ย investimentiย eย integrazioneย .
Innanzitutto, dobbiamo compiere progressi versoย lโindipendenzaย energetica .
Data la sua vicinanza alla guerra di aggressione della Russia contro lโUcraina, lโEuropa รจ stata colpita particolarmente duramente dalla sua dipendenza dalle importazioni di energia dalla Russia.ย Per ridurre la vulnerabilitร del blocco agli shock globali, saranno vitali miglioramenti nella sicurezza energetica, nellโefficienza e nellโaccessibilitร economica.ย La capacitร delle imprese europee di competere a livello globale dipenderร dalla loro minore dipendenza energetica.
Poichรฉ la sicurezza energetica diventa un imperativo, lโEuropa dovrร stimolare la diffusione delle energie rinnovabili aumentando gli investimenti nellโenergia pulita e nelle tecnologie verdi, come lโidrogeno verde e le reti energetiche intelligenti.
Ma il percorso verso una maggiore indipendenza energetica comporta anche notevoli esigenze di investimento.
Ciรฒ mi porta al secondo punto: dobbiamo promuovereย gli investimentiย .
La Commissione europea stima che saranno necessari 620 miliardi di euro aggiuntivi allโanno per finanziare gli obiettivi ambientali e climatici dellโEuropa, mentre altri 125 miliardi di euro saranno necessari per la transizione digitale.[1]Ma effettuare questi investimenti, cosรฌ come affrontare le carenze nel funzionamento del sistema finanziario, richiede ulteriori progressi nellโapprofondimento della nostra Unione economica e monetaria, qualcosa che lei evidenzia nel suo progetto di risoluzione.
Lโattuazione fedele del quadro rivisto di governance economica dellโUE contribuirร a garantire che le regole fiscali riducano lโelevato debito pubblico e promuovano riforme strutturali e investimenti pubblici produttivi, anche per le transizioni verde e digitale.ย Sono lieto che i politici dellโUE, incluso questo Parlamento, abbiano recentemente raggiunto un accordo provvisorio sul nuovo quadro, che dovrebbe essere attuato rapidamente e diligentemente.ย Ciรฒ sarร essenziale per rafforzare la credibilitร e ancorare le aspettative sul futuro corso delle politiche fiscali.
Anche il completamento dellโUnione europea dei mercati dei capitali (UMC) sarร fondamentale per finanziare la duplice transizione.ย ร necessaria unโUnione dei mercati dei capitali pienamente funzionante per promuovere il finanziamento privato e integrare gli investimenti pubblici.ย Attualmente stiamo sottoperformando in questo settore.ย I nostri mercati dei capitali rimangono frammentati e, di conseguenza, mancano di profonditร e liquiditร , soprattutto se confrontati con quelli degli Stati Uniti.ย Faccio due esempi.ย In primo luogo, il panorama commerciale dellโUE รจ caratterizzato da molte piccole borse, con un numero di gruppi di borsa tre volte superiore a quello degli Stati Uniti e un numero di borse piรน di dieci volte superiore per la quotazione.[2]In secondo luogo, il capitale di rischio dellโUE, rispetto alle dimensioni dellโeconomia, rappresenta solo una piccola frazione delle dimensioni โ circa un quinto โ del capitale di rischio statunitense.[3]Le misure volte a promuovere il finanziamento azionario fornirebbero lโopportunitร di ampliare le opzioni di finanziamento delle imprese europee per investire nelle tecnologie necessarie per la duplice transizione.
La competitivitร e la capacitร di investire dellโEuropa dipendono anche dagli ulteriori progressi compiuti verso lโunione bancaria.ย Unโunione bancaria completa sosterrebbe servizi bancari piรน integrati in tutta lโarea dellโeuro e rafforzerebbe la competitivitร globale del nostro settore bancario.
Infine, la terza dimensione chiave di una risposta europea unificata รจ la necessitร di una piรน profondaย integrazioneย del nostro mercato unico per rafforzare la competitivitร e la resilienza complessive dellโEuropa.
Il mercato unico resta incompleto.ย Ma รจ essenziale per la competitivitร a lungo termine dellโEuropa.[4]
Un mercato unico piรน integrato contribuirebbe a liberare il potenziale di crescita dellโEuropa, rafforzando la nostra prosperitร condivisa.ย Le misure per rafforzare il mercato unico potrebbero, ad esempio, concentrarsi sulla riduzione della burocrazia e dellโeccessiva regolamentazione, sia a livello comunitario che nazionale.ย Ciรฒ fornirebbe incentivi a investire e innovare, poichรฉ il 61% delle aziende dellโUE considera le normative aziendali un ostacolo agli investimenti.[5]Inoltre, un mercato dellโelettricitร piรน competitivo e integrato รจ fondamentale anche per completare il mercato unico e sostenere le transizioni verde e digitale.ย La transizione digitale sarebbe inoltre ulteriormente supportata da un euro digitale.
Progressi in questa direzione sosterrebbero il commercio, gli investimenti e la crescita transfrontalieri.ย Inoltre, migliorerebbe lโinnovazione attraverso maggiori incentivi per la ricerca e lo sviluppo.ย Lโimpatto di tali progressi sarebbe considerevole: lโanalisi della BCE mostra che il mercato unico ha aumentato il PIL pro capite della regione dal 12% al 22% tra il 1993 e il 2008.[6]
Un mercato unico piรน integrato rafforzerebbe anche la nostra resilienza.ย Ora sappiamo che la forte dipendenza dellโEuropa dalla domanda esterna e dalle catene di approvvigionamento globali puรฒ rappresentare un punto debole.ย Dovremmo quindi sfruttare e sfruttare ulteriormente lโintera portata del nostro mercato interno di beni e servizi.ย Ciรฒ richiederร una riforma globale, ma ha il potenziale per ristabilire il mercato unico come motore di crescita, innovazione e competitivitร .
Conclusione
Vorrei concludere.
LโEuropa ha dimostrato la sua capacitร di affrontare tempi turbolenti.ย Di fronte alle attuali sfide economiche e geopolitiche, i politici devono essere abbastanza coraggiosi da compiere gli ulteriori passi necessari per far avanzare lโintegrazione europea.
Come ha osservato Simone Veil nel suo discorso inaugurale come Presidente del Parlamento europeo qui in una sessione plenaria 45 anni fa: โSe vogliamo affrontare le sfide che lโEuropa deve affrontare, abbiamo bisogno di unโEuropa capace di solidarietร , indipendenza e cooperazioneโ.ย Le sue parole risuonano fortemente oggi.ย Dobbiamo cogliere lโopportunitร per rafforzare lโunitร e la resilienza dellโEuropa.
Conto su questo Parlamento โ e sul prossimo โ per guidare lโazione europea decisiva necessaria per rafforzare lโarea dellโeuro.
La Bce continuerร a fare la sua parte, nellโambito del suo mandato.ย Consentitemi di ribadire il nostro costante impegno a garantire la stabilitร dei prezzi, contribuendo al tempo stesso agli argomenti di cui ho parlato oggi e mantenendo un dialogo costante con voi, rappresentanti eletti dei cittadini dellโUE.
Grazie per l’attenzione. Aspetto ora con ansia il vostro parere durante il dibattito odierno”.