La Borsa di Milano conclude la sessione con un leggero rialzo in vista del prossimo rating di S&P sull’Italia e in un clima dominato da preoccupazioni per potenziali tensioni in Medio Oriente. Timori che sono stati poi mitigati dall’Iran che ha minimizzato le recenti azioni israeliane in risposta al lancio di missili e droni da parte di Teheran.
L’indice Ftse Mbi registra un +0,12% a 33.922 punti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,12%). Europa in ordine sparso
Lo spread tra Btp e Bund si รจ stabilizzato a 142,6 punti. Il rendimento del decennale italiano si รจ leggermente incrementato chiudendo a 3,92%.
Tra le utility, spicca Terna (+2,2%) dopo il roadshow negli USA.
Enel e A2a avanzano rispettivamente dell’1,41% e dell’1,38%. Tim risalta con un +1,28% in attesa dell’assemblea della prossima settimana e della notifica da parte di Kkr dell’operazione Netco all’Antitrust europeo.
Anche Diasorin (+1,79%), Fineco (+1,4%) e Unipol (+1,35%) mostrano buone performance, mentre StM (-2,29%), Saipem (-2,1%) e Iveco (-1,51%) subiscono cali.
Le Borse europee chiudono in ordine sparso, con Parigi che rasenta la paritร (-0,01%), Francoforte (-0,56%) e Madrid (-0,33%) in calo, e Londra in rialzo (+0,24%).