12,7 milioni di italiani, il 21,6% dei cittadini, ha subito almeno una truffa nel settore degli acquisti sul web, e addirittura un giovane su 3 (il 33,1%) รจ caduto nelle trappole dello shopping online. Lo afferma Consumerismo No Profit, che segnala come i reati informatici siano in preoccupante aumento nel nostro Paese. Un fenomeno contro il quale รจ stato ora approvato un emendamento al Ddl Cybersicurezza, a firma della deputata Letizia Giorgianni (Fdi), volto ad introdurre il reato di โtruffa onlineโ nel nostro ordinamento.
E-commerce, Consumerismo: 12,7 milioni di italiani vittime di truffe negli acquisti online
Mentre altri tipi di crimini risultano in calo in Italia, gli illeciti commessi attraverso sistemi informatici appaiono in controtendenza e registrano incrementi a due cifre, +20% solo nel 2023 โ spiega Consumerismo โ Gli ultimi numeri ci dicono che un italiano su 5 (il 21,6%, pari a 12,7 milioni di individui) dichiara di aver subito almeno una truffa effettuando acquisti online, percentuale che sale al 33,1% nella fascia di etร 25-34 anni: ossia un giovane su 3 รจ caduto nelle trappole dellโe-commerce. Un fenomeno quello delle truffe nel comparto delle vendite sul web che genera perdite globali stimate in oltre 48 miliardi di dollari nel 2023.
Ma i reati informatici sono molteplici e in grado di colpire una platea vastissima di utenti: tra quelli piรน diffusi in Italia compare il furto di dati personali comeย password, codici bancari, numero di carte di credito, ecc. che colpisce il 17,8% dei cittadini, mentre il 14% circa ha subito il furto di identitร (social, mail, ecc.). Illeciti che hanno tutti il medesimo scopo: quello di sottrarre in modo diretto o indiretto soldi alle vittime. Non a caso, secondo le statistiche dellโOsservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti dโidentitร , nel primo semestre del 2023 i casi di utilizzo illecito di dati personali e finanziari altrui per rubare denaro e acquistare beni sono stati 17.100 (+10,8% rispetto al 2022) con un danno stimato di oltre 83 milioni (+14,2%) โ aggiunge Consumerismo.
Proprio per contrastare i reati informatici e garantire maggiore sicurezza nel comparto dellโe-commerce, รจ stato approvato un emendamento al Ddl Cybersicurezza proposto dallโon. Letizia Giorgianni (Fdi) che introduce nel nostro ordinamento il reato specifico di โtruffa onlineโ: la norma prevede delle aggravanti per chi commette reati attraverso siti e piattaforme informatiche, come la ยซconfisca obbligatoriaยป degli strumenti informatici in possesso dell’autore della truffa (computer, telefonini, tablet), e il sequestro dei beni di proprietร dei truffatori, da utilizzare per risarcire le vittime dei reati.
โLa grande diffusione delle truffe on line, di cui ogni anno sono vittime migliaia di cittadini, dipende non solo dalla facilitร con cui possono essere realizzate, ma anche dalla estrema debolezza nella repressione penale di questa forma di criminalitร โ afferma lโon. Giorgianni – Le norme attuali, infatti, prevedono pene estremamente miti per tali reati: non consentono lโapplicazione di misure cautelari nรฉ confische per somme equivalenti a quelle oggetto della truffa. A questa situazione vogliamo porre rimedio prevedendo una specifica aggravante che aumenti la pena comminabile, disponendo il sequestro degli strumenti informatici utilizzati per realizzare la truffa, ed infine rendendo possibile il sequestro dei beni al reo per un importo pari allโammontare delle somme truffateโ.ย ย