La Banca europea per gli investimenti (BEI) concede un finanziamento da 350 milioni di euro a Danieli, un’azienda italiana leader mondiale nella produzione di impianti siderurgici. Il prestito della banca dellโUnione Europea contribuirร a promuovere lโeconomia circolare tramite la produzione di acciaio riciclato negli stabilimenti di Acciarie Bertoli Safau S.p.A. a Cargnacco, in provincia di Udine, e Acciaierie Bertoli Safau Sisak d.o.o., in Croazia. Si tratta della quinta operazione firmata fra la BEI e Danieli negli ultimi 25 anni per un totale di 580 milioni di euro.
Il finanziamento della BEI aiuterร il Gruppo Danieli a raggiungere la neutralitร climatica entro il 2050, contribuendo allo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di acciaio tramite forno elettrico ad arco (EAF) e di mini acciaierie. Inoltre, il progetto mira a promuovere la transizione verso un’economia circolare tramite il riutilizzo di sottoprodotti e aumentando il recupero di altri metalli dai rottami. Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno alla progettazione e produzione di impianti green che genereranno tre grandi impatti positivi:
1. La diminuzione dei consumi energetici specifici grazie allโefficientamento degli impianti, che consente la riduzione delle emissioni di CO2 per tonnellata di acciaio prodotto;
2. La generazione di un effetto volano nellโambito dellโeconomia circolare basata sul riciclo del rottame per la produzione dellโacciaio, favorendo una gestione responsabile di questa tipologia di materiale e una limitazione delle emissioni di GHG: il riutilizzo del rottame a livello locale, infatti, evita lโesportazione dello stesso dallโEuropa verso altri Paesi del Mondo e lโestrazione di nuovo materiale;
3. La creazione di nuovi posti di lavoro stabili, oltre che lโinnalzamento delle competenze tecniche STEM (โScience, Technology, Engineering and Mathematicsโ) delle persone.
In totale, il 65% delle risorse messe a disposizione dalla BEI, pari a 227,5 milioni di euro, verrร allocato agli stabilimenti italiani di Danieli, in provincia di Udine, mentre il rimanente 35%, pari a 122,5 milioni, verrร destinato agli stabilimenti a Sisak, in Croazia. Inoltre, secondo stime BEI, lo sviluppo di tecnologie innovative e di produzione avanzate (AMT) e il riutilizzo di sottoprodotti e altri metalli, aiuteranno Danieli a ridurre considerevolmente il proprio impatto ambientale e a creare nuovi posti di lavoro sia in Italia che in Croazia. Infatti, la BEI stima che 250 posti di lavoro verranno creati durante lโimplementazione del progetto.
โL’industria globale siderurgica da sola รจ responsabile per il 10% delle emissioni di CO2 a livello globale. Con questa operazione, la BEI, come banca del clima dellโUE, e Danieli, si impegnano a sviluppare alternative piรน sostenibili e innovative, come la produzione di acciaio riciclato, contribuendo a ridurre lโimpatto ambientale nonchรฉ a salvaguardare posti di lavoro sia in Italia che in Croaziaโ, ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI.
โPer Danieli investire continuamente in tecnologie innovative green per promuovere la lotta contro il cambiamento climatico รจ una prioritร assoluta, un impegno che รจ stato riconosciuto recentemente dallโente no profit Carbon Disclosure Project che ci ha riconfermati per il secondo anno consecutivo Leader nel Climate Change per le forniture di impiantisticaโ, ha dichiarato Camilla Benedetti, Presidente di Acciaierie Bertoli Safau S.p.A. e Vice-Presidente di Danieli & C. S.p.A.. โIn questo piano di transizione, la BEI rappresenta un alleato e stakeholder importante nel perseguimento del Green Deal europeo poichรฉ funge da propulsore verso la neutralitร climatica Net to Zero, risultando unโistituzione fondamentale nel percorso di crescita e sostenibilitร โ.