Nonostante le potenziali turbolenze dovute alla scadenza delle opzioni, conosciuta come il “venerdรฌ delle quattro streghe”, le Borse europee sono riuscite a limitare le perdite, aiutate dalla stabilitร di Wall Street.
Le Borse europee chiudono in calo, Milano e Madrid le peggiori
La Borsa di Milano ha registrato un calo dell’1,09%, chiudendo a 33.308 punti. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si รจ posizionato a 153,3 punti alla fine della giornata. I rendimenti dei titoli di stato si sono stabilizzati, con il decennale italiano al 3,93% e il tedesco al 2,4%.
A Piazza Affari, i titoli bancari hanno subito vendite consistenti. Mps ha registrato una perdita del 3,79%, Banca Popolare di Sondrio del 2,84%, Unicredit del 2,19%, mentre Intesa Sanpaolo e Banco BPM hanno chiuso rispettivamente con un ribasso dell’1,16% e dell’1,8%. Anche Amplifon e Tim hanno mostrato debolezza, con cali del 3,78% e del 2,3%.
In controtendenza, Hera ha guadagnato l’1,4% dopo la firma di un accordo con i sindacati.
Tra i titoli del FTSE MidCap, si sono distinti Juventus, con un aumento del 2,07%, Lottomatica con il 2,00%, Sesa con l’1,74% e Ferretti con l’1,19%.
Invece, le vendite piรน intense hanno colpito Intercos, che ha chiuso con un calo del 3,61%. MFE B ha perso il 3,39%, Ariston Holding il 3,36% e GVS il 3,26%.
La giornata si รจ conclusa con un calo nelle principali Borse europee, con Madrid che ha registrato la performance peggiore con un calo dell’1,15%, mentre Londra, Parigi e Francoforte hanno limitato le perdite rispettivamente al 0,4%, 0,56% e 0,5%.