Istat: prezzi dell’industria a maggio +0,3% su mese, -3,5% annuo
Sul mercato interno i prezzi crescono dello 0,3% rispetto ad aprile e flettono del 4,9% su base annua (da -8,0% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un aumento congiunturale dello 0,2% e una flessione tendenziale dellโ1,4% (-2,1% ad aprile).
Sul mercato estero i prezzi crescono dello 0,3% in termini congiunturali (+0,2% area euro, +0,3% area non euro) e diminuiscono dello 0,8% su base tendenziale (-1,4% area euro, -0,1% area non euro).
Nel trimestre marzo-maggio 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dellโindustria diminuiscono del 2,0% (-3,1% mercato interno, +0,1% mercato estero).
A maggio 2024, fra le attivitร manifatturiere, le flessioni tendenziali piรน ampie riguardano i settori prodotti chimici (-4,8% sia sul mercato interno sia nellโarea euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-4,1% mercato interno, -6,2% area euro, -3,9% area non euro), coke e prodotti petroliferi raffinati e industria del legno, della carta e stampa (rispettivamente -5,1% e -4,7% nellโarea euro). Gli incrementi su base annua piรน elevati si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,9%) e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,0%), sul mercato interno, e per mezzi di trasporto (+3,0%) nellโarea non euro. Sul mercato interno, la flessione tendenziale dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas รจ ancora ampia ma in ulteriore e decisa attenuazione (-13,5%, da -22,0% di aprile).
A maggio 2024 i prezzi alla produzione delle costruzioni per โEdifici residenziali e non residenzialiโ crescono dello 0,1% su base mensile e diminuiscono dellโ1,5% su base annua (-1,4% ad aprile); quelli di โStrade e Ferrovieโ sono stazionari su base mensile e flettono dellโ1,4% in termini tendenziali (da -1,2% del mese precedente).
“A maggio – commenta l’Istat – i prezzi alla produzione dellโindustria, interrompendo la fase negativa in atto da novembre 2023, registrano una moderata crescita congiunturale diffusa a tutti i raggruppamenti, a esclusione di beni strumentali i cui prezzi sono stazionari.
Lโulteriore riduzione della loro flessione su base annua รจ ancora principalmente dovuta allโattenuarsi della dinamica tendenziale negativa dei prezzi della componente energetica sul mercato interno. Su tale mercato, si riduce ulteriormente anche la flessione tendenziale dei prezzi dei beni intermedi mentre si rileva unโaccelerazione della crescita su base annua di quelli dei beni di consumo (+0,8%, da +0,3% di aprile).
Per le costruzioni, i prezzi sono pressochรฉ stazionari su base mensile; su base tendenziale, la loro flessione si accentua lievemente”.