Le Borse asiatiche hanno chiuso in ordine sparso, influenzate dall’inflazione negli Stati Uniti e dall’attesa delle future decisioni delle banche centrali.
Le Borse asiatiche chiudono in ordine sparso. Tokyo in forte calo, Hong Kong vola
Le attenzioni sono rivolte principalmente verso il possibile taglio dei tassi d’interesse, dopo la pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale cinese e sulla produzione industriale in Giappone.
A Tokyo si registra una notevole flessione (-2,45%), con l’indice che retrocede dai massimi storici a causa dell’apprezzamento dello yen. Sul fronte valutario, la moneta giapponese ha interrotto il suo trend di debolezza nei confronti del dollaro, posizionandosi poco sopra il livello di 159, mentre non si esclude un possibile intervento congiunto delle autoritร monetarie, sebbene non ci siano conferme ufficiali da parte del governo di Tokyo. Lo yen ha guadagnato terreno anche sull’euro, raggiungendo il massimo dal 1999 a 172,80. Seul ha chiuso in calo (-1,19%), mentre risultano positive le chiusure di Shanghai (-0,1%), Shenzhen (+0,1%), Hong Kong (+2,5%) e Mumbai (+0,8%).