“La recente flessione nei prezzi delle cripto-attività e delle azioni è dovuta sia a fattori macroeconomici e sia a fattori specifici del settore, con i primi che sembrano avere attualmente un’influenza maggiore – ha affermato Guida -. La scorsa settimana è stata segnata da una significativa volatilità a Wall Street, con indici e futures azionari in forte calo verso il fine settimana, spinti dalle crescenti preoccupazioni per una recessione imminente. Queste ansie sono state ulteriormente alimentate dal recente report sull’occupazione negli Stati Uniti, sollevando dubbi sulla solidità della crescita economica. Inoltre, le tensioni geopolitiche in corso hanno contribuito all’incertezza e all’instabilità attuale.
Le cripto-attività, in particolare, hanno subito una svendita generalizzata dovuta ai timori di recessione, che hanno portato a una riallocazione dei capitali lontano dagli asset a rischio più elevato come le stesse valute digitali, ancora in gran parte percepite come tali. Tale tendenza è stata poi rafforzata dalle incertezze politiche negli Stati Uniti, dove le dinamiche della corsa presidenziale sono viste da alcuni come poco favorevoli per il settore cripto. Inoltre, storicamente, i mesi estivi tendono ad essere più lenti, con rendimenti inferiori rispetto ad altri periodi dell’anno, un fattore che potrebbe ulteriormente contribuire alla recente flessione del comparto.
Tuttavia – prosegue il CEO di Binance Italy -, il Report Semestrale 2024 di Binance ha mostrato una notevole crescita del mercato delle cripto-attività nei primi sei mesi dell’anno, con una capitalizzazione di mercato aumentata del 37,3% che ha portato a un valore complessivo stimato in circa 2,27 trilioni di dollari. Un contesto in cui gli asset più rilevanti finanziari più rilevanti, come Bitcoin ed Ethereum, hanno registrato significativi rialzi, con incrementi rispettivamente del 48% e del 43% nel confronto anno su anno, mentre la DeFi ha visto un importante aumento del 72,8% nel Total Value Locked (TVL), arrivando a 94,1 miliardi di dollari.
Nonostante un contesto sfidante e caratterizzato da un attuale congiuntura di fattori sopra citati, le previsioni a lungo termine rimangono quindi ottimistiche. Si attende inoltre una riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre, la quale dovrebbe migliorare le prospettive economiche. Con le elezioni presidenziali in USA ancora distanti, ci aspettiamo infine fluttuazioni di mercato legate alla graduale esposizione dei candidati alla presidenza rispetto alle rispettive posizioni sugli asset digitali, offrendo potenziali opportunità di crescita per l’intero settore delle cripto-attività”, conclude Guida.