La Borsa di Milano ha registrato un marcato recupero, muovendosi in sintonia con le Borse asiatiche, Wall Street e gli altri mercati europei.
Le Borse europee si rialzano: Milano è maglia rosa (+2,33%) trainata dalle banche
L’indice Ftse Mib ha chiuso con un aumento del 2,33%, raggiungendo i 31.831 punti. Anche Parigi (+1,91%), Londra (+1,75%), Francoforte (+1,5%) e Madrid (+2,01%) hanno mostrato performance solide.
Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è ridotto, chiudendo a 143 punti, mentre il rendimento dei titoli decennali italiani è salito al 3,7%.
Piazza Affari si è distinta in Europa, trascinata in alto dai settori bancario ed energetico.
Nel segmento bancario, Mps ha brillato con un incremento del 6,7% grazie a risultati finanziari molto positivi, seguita da Unicredit con un rialzo del 4,8%. Anche Intesa (+2,8%), Banco Bpm (+2,1%) e Bper (+1,1%) hanno registrato guadagni dopo i loro bilanci semestrali. Le assicurazioni hanno visto salire Unipol del 2,6% e Generali del 2%.
Le utility e il settore energetico hanno beneficiato della ripresa dei prezzi di petrolio e gas, con guadagni per Saipem (+2,4%), A2a (+2,3%) e sia Eni che Enel (+2,1% ciascuno).
Anche Prysmian (+3,8%), Nexi (+3,7%) e Tim (+2,9%) hanno visto importanti acquisti.
Crescite più modeste si sono registrate per Amplifon (+0,2%), Stellantis (+0,5%) e Pirelli (+0,6%), mentre Diasorin ha mostrato una leggera flessione del 0,5%.
Tra i titoli di medie dimensioni spiccano Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,80%), Zignago Vetro (+3,65%) e MARR (+3,38%). Anche Juventus ha segnato un incremento dell’1,39%.
Al contrario, Caleffi (-5,5%) e Basicnet (-4,8%) hanno chiuso con perdite significative, mentre BFF Bank ha terminato le contrattazioni con un calo del 2,12%. Ariston Holding ha registrato un leggero calo dell’1,10%.