Sul caso del pagamento con Pos rifiutato a Gallipoli scende in campo Assoutenti che chiede alle autoritร locali di elevare la sanzione prevista dalla legge nei confronti del bar responsabile della vicenda.
“Nessun esercizio commerciale puรฒ rifiutare al cliente un pagamento con carta o bancomat, e non esiste alcun limite di spesa al di sotto del quale l’esercente puรฒ negare il Pos – ricorda il presidente Gabriele Melluso -. L’obbligo di accettare transazioni con il Pos esiste giร dal 2014, e dopo un iniziale periodo in cui furono fissate delle soglie minime (prima 30 euro, poi 5 euro), oggi non c’รจ piรน alcun limite: il negoziante o il professionista รจ obbligato ad accettare il pagamento con Pos di qualsiasi importo”.
“Non solo: dal 30 giugno 2022 sono finalmente scattate anche le sanzioni per i commercianti che rifiutano i pagamenti con carta, con una multa minima di 30 euro maggiorata del 4% in relazione al valore del pagamento digitale rifiutato – ricorda Melluso – Purtroppo il caso di Gallipoli non รจ isolato, e ancora oggi molti esercenti e locali pubblici continuano a negare i pagamenti con Pos ai clienti, un comportamento del tutto ingiustificato se si considera che le commissioni interbancarie a carico dei commercianti si sono praticamente azzerate per i pagamenti di piccolo importo: per questo serve dare un segnale sanzionando pesantemente il bar di Gallipoli che ha rifiutato al cliente di pagare una bottiglietta d’acqua con la carta. I consumatori perรฒ devono perรฒ fare la loro parte, chiedendo l’ intervento della Guardia di Finanza ogni volta che viene negata la possibilitร di utilizzare il Pos”.