I dati Istat, pur registrando una inflazione in discesa all’1,1%, confermano la stangata sulle vacanze degli italiani denunciata in tempi non sospetti dal Codacons. Lo afferma l’associazione dei consumatori commentando i numeri forniti oggi dall’istituto di statistica.
Inflazione, Codacons: si conferma stangata su vacanze degli italiani
Un tasso di crescita dei prezzi al dettaglio dell’1,1% equivale ad un aggravio di spesa pari a +346,5 euro annui per la famiglia “tipo”, +451 euro per un nucleo con due figli – analizza il Codacons. Ma i dati Istat certificano come il comparto che registra la piรน forte crescita su base annua sia proprio quello dei servizi ricettivi e di ristorazione che segnano in media un +4,4% rispetto ad agosto 2023, a dimostrazione dei rincari che si sono abbattuti sul comparto turistico nel mese di agosto. Se si analizzano le singole voci di spesa, emerge che i pacchetti vacanza hanno registrato un rincaro record del 37,4% su base annua, i listini di villaggi vacanza e campeggi crescono del 12,9%, gli alberghi rincarano del 4,2%, gli alloggi in altre strutture (b&b, case vacanza, ecc) del 7,2%, i treni del 6,1%,, pullman e bus del 2,2%.
In controtendenza – segnala il Codacons – l’andamento di biglietti aerei, con le tariffe dei voli nazionali che scendono del 5,2% su base annua mentre i voli internazionali diminuiscono del 9,6% rispetto ad agosto del 2023.