Nel 2023 il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 2.128.001 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 42.625 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Lo rileva l’Istat. Per il 2022 il livello del Pil risulta rivisto verso lโalto di 34.209 milioni di euro. Per il 2021 la revisione al rialzo รจ stata di 20.572 milioni di euro.
Istat migliora deficit 2023 al 7,2% e taglia debito al 134,6%
Nel 2023 il tasso di variazione del Pil in volume รจ pari a 0,7%, al ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto alla stima del marzo scorso. Sulla base dei nuovi dati, nel 2022 il Pil in volume รจ aumentato del 4,7%, al rialzo di 0,7 punti percentuali, nel 2021 รจ cresciuto dellโ8,9%, con una revisione di +0,6 punti percentuali.
Migliorano le stime sul debito italiano nel 2023. Dalle ultime revisioni dei conti economici nazionali emerge che il rapporto debito/PIL si รจ ridotto al 134,6%. Precedentemente, nel Documento di Economia e Finanza (Def) e nell’ultima nota dell’Istituto di statistica di aprile, il rapporto era stimato al 137,3%.
Nel 2023 gli investimenti fissi lordi sono aumentati in volume dellโ8,5%, i consumi finali nazionali dellโ1,2%, le esportazioni di beni e servizi dello 0,8% mentre le importazioni sono scese dello 0,4%.
Il valore aggiunto in volume nel 2023 รจ diminuito dellโ1,6% nellโindustria in senso stretto e del 3,5% nel settore dellโagricoltura, silvicoltura e pesca, mentre รจ aumentato del 6,7% nelle costruzioni e dellโ1,1% nei servizi.
Lโindebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil nel 2023 รจ pari a -7,2% (-8,1% nel 2022), migliorato rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) รจ pari a -3,5% del Pil.
“La revisione generale dei conti nazionali, con anno di riferimento 2021, ha modificato in misura sensibile le stime dei livelli del Pil e dei principali aggregati negli ultimi anni, con un impatto tuttavia limitato sui loro tassi di variazione – commenta l’Istat -. In particolare, rispetto alle stime diffuse a marzo 2024, il Pil nominale del 2021 รจ risultato superiore di circa 21 miliardi e nel 2022 e 2023, rispettivamente, di 34 e 43 miliardi. Per effetto della revisione, il Pil in volume del 2023 si รจ attestato a un livello per la prima volta superiore al massimo raggiunto prima della crisi finanziaria del 2008. La revisione generale dei conti economici e degli aggregati di finanza pubblica ha comportato un miglioramento dellโindebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil che, per il 2022 e per il 2023, si attesta rispettivamente a -8,1% e -7,2% (dal -8,6% e -7,4% nelle stime rilasciate lo scorso aprile)”.