“Mutui, rata giù di 70 euro al mese”. Questo il titolo nelle pagine economiche de La Verità. Nel 2024 il costo dei variabili si è già ridotto e i future sull’Euribor scontano un altro taglio Bce a dicembre. Notevoli risparmi per prestiti da 150.000 euro. E nel 2025…
Mutui, rata giù di 70 euro al mese
Nonostante il recente taglio dei tassi effettuato giovedì scorso, la Banca Centrale Europea non ha fornito indicazioni chiare sui piani per il prossimo incontro di dicembre. Tuttavia, l’uso di un linguaggio ottimistico riguardo alla riduzione dell’inflazione verso l’obiettivo del 2% più rapidamente del previsto, insieme alle previsioni degli analisti e all’andamento dei futures sull’Euribor, suggeriscono che il costo del denaro in Europa potrebbe scendere al 3% entro fine anno, implicando un ulteriore taglio di 0,25%. Se ciò avvenisse, il tasso di riferimento dei mutui variabili, l’Euribor, che generalmente anticipa le mosse di Francoforte, potrebbe vedere una riduzione dal 4% all’inizio del 2024 al 3%.
La riduzione dei tassi avrebbe un impatto notevole sui prestiti per l’acquisto di immobili in Italia. Ad esempio, per un mutuo di 150.000 euro a 30 anni con un tasso variabile basato sull’Euribor a 3 mesi più uno spread dell’1%, la rata mensile che era di 445,50 euro a gennaio 2021, è salita a 757,38 euro a fine 2023. Successivamente è diminuita a 734,43 euro e si prevede possa scendere ulteriormente a 713,49 euro. Se l’Euribor dovesse effettivamente scendere al 3% a dicembre, la rata di gennaio potrebbe essere di circa 688 euro. Secondo le simulazioni di MutuiSupermarket, ciò potrebbe tradursi in un risparmio di circa 70 euro al mese per gli italiani nel 2024. Se i tassi continuassero a scendere, raggiungendo l’1,9% entro la fine del prossimo anno come alcuni prevedono, il risparmio mensile potrebbe aumentare di ulteriori 90 euro. Tuttavia, è importante non anticipare troppo questi scenari futuri.