La Borsa di Milano, animata da un’impennata nel finale, archivia la giornata in positivo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,30%, raggiungendo i 33.707 punti.
Le Borse europee terminano in tono minore. Francoforte arretra dello 0,16%, portando il Dax a 19.003 punti, mentre Parigi registra una flessione dello 0,14%, con il Cac 40 a 7.216 punti. Londra chiude poco oltre la paritร , con un incremento dello 0,06% che porta il Ftse 100 a 8.030 punti.
Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si riduce a 124 punti dai 128 dell’apertura. Il tasso del decennale italiano scende al 3,62%.
A sostenere l’indice milanese contribuiscono gli acquisti sui titoli bancari, in particolare su Bper, che guadagna il 1,98%, e su Mps, con un incremento dell’1,85%.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, a mercati chiusi, ha annunciato l’avvio di una procedura accelerata per vendere un ulteriore 7% di Mps.
Tra gli altri titoli in evidenza, Prysmian sale del 2,57%, Unipol cresce dell’1,43% e Recordati si apprezza dell’1,67%, mentre Tim rimane stabile a 0,22 euro.
In calo, invece, troviamo St con un pesante -4,38% e Pirelli, che scivola del 3,14%. A mercato chiuso, Pirelli ha rivelato un incremento dei ricavi e una forte riduzione delle perdite, con un debito in diminuzione. Al di fuori del paniere principale, le vendite colpiscono Mondadori, che cede il 2,98% a seguito della trimestrale. DiaSorin registra un significativo calo dell’1,70%, cosรฌ come Hera.
Nel segmento FTSE MidCap spiccano De’ Longhi, che balza del 6,26%, seguita da Maire con il 2,36%, Technogym con l’1,63% e D’Amico con l’1,61%.
Le vendite piรน intense si abbattono su Ariston Holding, che chiude con un -5,12%, e su Technoprobe, che retrocede del 3,77%. Si accentuano le vendite su Cembre, che segna un calo del 3,65%, e su Ferretti, con un decremento del 3,23%. Juventus chiude in negativo, perdendo il 2,95%, mentre Lazio limita la discesa allo 0,62%.