Le Borse europee hanno terminato la sessione con guadagni, malgrado l’apprensione generata da un possibile inasprimento del conflitto tra Russia e Ucraina, seguito al lancio di un missile intercontinentale da parte di Mosca. La Borsa di Milano si è distinta con un incremento, chiudendo con l’indice Ftse Mib a 33.294 punti, in aumento dello 0,2%. Il volume di scambi è stato conforme alla media, superando leggermente i 2,2 miliardi di euro.
Le Borse europee chiudono in rialzo. Milano sale dello 0,2% con Mfe e Leonardo in evidenza
Le piazze di Parigi, Londra, Francoforte e Madrid hanno rispettivamente registrato incrementi dello 0,21% a 7.213 punti, dello 0,79% a 8.149 punti, dello 0,74% a 19.146 punti e dello 0,24% a 11.617 punti.
Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani (Btp) e i Bund tedeschi è salito a 125,4 punti, con il rendimento annuale italiano che è diminuito di 0,9 punti percentuali, stabilizzandosi poco oltre il 3,56%. Il rendimento tedesco ha visto un calo di 3,2 punti, posizionandosi poco oltre il 2,31%.
Tra le aziende quotate, Mfe A e B hanno mostrato notevoli aumenti rispettivamente del 3,56% e dell’1,68% a seguito della divulgazione dei loro risultati finanziari positivi. Notevoli anche le prestazioni di Leonardo, con un incremento dell’1,95%, e Saipem, che ha guadagnato l’1,89% grazie a nuovi contratti acquisiti di recente. Altri rialzi significativi sono stati registrati da Unipol (+1,65%), A2a (+1,55%), Hera (+1,48%), Fineco (+1,21%) e Italgas (+1,17%)., mentre Eni ha mostrato una crescita più moderata (+0,63%).
Nexi e Tim, dopo aver brillato nella sessione precedente, hanno subito prese di beneficio rispettivamente con cali del 3,25% e dell’1,67%. Moncler (-1,38%) e il resto del settore del lusso europeo hanno risentito di un rallentamento dei consumi in Cina, con perdite evidenti anche per Campari (-1,38%). Contrariamente, Cucinelli ha registrato una crescita dello 0,57%.
Le performance delle banche sono state miste, con cali per la Banca Popolare di Sondrio (-1,09%) e Intesa (-0,78%), mentre le azioni di Unicredit (-0,17%) e Banco Bpm (-0,06%) hanno mostrato cali più contenuti. Positiva è stata invece la performance di Mps (+0,88%).
Tra le società a minore capitalizzazione, Banca Sistema ha evidenziato un notevole balzo del 10,1%, mentre Lottomatica, Acea e Ascopiave hanno mostrato incrementi significativi rispettivamente del 2,51%, 2,34% e 2,01%.
Bioera ha subito un duro colpo, scendendo del 13,16% a seguito della richiesta di liquidazione da parte dei pubblici ministeri di Milano. Altri cali marcati sono stati subiti da OVS (-7,29%), Ferragamo (-4,62%), Ariston Holding (-4,04%) e Comer Industries (-3,86%).