Natale, lo shopping entra nel vivo. A sette giorni dal 24 dicembre, un italiano su due (il 53%) deve ancora terminare di acquistare i doni da mettere sotto lโalbero. In media, si faranno poco meno di nove regali a testa, per un budget di 225 euro a persona ed una spesa complessiva di 8,1 miliardi.
Natale, Confesercenti-Ipsos: ultima settimana di shopping, un italiano su due ancora in cerca di regali. Spesa media 225 euro
Sotto lโalbero, i Babbo Natale italiani lasceranno soprattutto capi e accessori moda, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica e libri.
ร quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori italiani in occasione del Natale.
Il budget: conta la tredicesima
Lโinizio del recupero dei salari reali, congiuntamente alla crescita dellโoccupazione, avrebbe dovuto innescare una accelerazione deiย consumi, ma le famiglie restano ancora prudenti anche a Natale. In media, i nostri concittadini progettano di spendereย 225ย euroย per i doni da mettere sotto lโalbero, una previsione simile a quella dello scorso anno (223 euro). Il budget si alza sensibilmente, perรฒ, tra i percettori di tredicesima: questi ultimi destineranno in media 270 euro (circa il 20% in piรน) ai regali da mettere sotto lโalbero.
Dove si acquista: il recupero dei negozi
Con lโavvicinarsi del Natale, il canale retail offline guadagna terreno. Ed i negozi battono lโonline 6 a 4. I consumatori sceglieranno infatti un punto vendita fisico per il 61% circa degli acquisti: il 46% presso un negozio, di vicinato o in un centro commerciale, il 10% in un negozio monomarca di una grande catena e il 4% in un mercato o mercatino. Il 38% dei doni, invece, verrร acquistato online, soprattutto presso le grandi piattaforme (36%), mentre si riduce (2%) la quota degli acquisti effettuati direttamente sul sito del produttore.
La classifica dei regali: vince la moda
Babbo Natale, questโanno, farร piรน di uno stop in boutique: prodotti di abbigliamento e accessori sono infatti in cima alla lista dei regali del 47% dei consumatori, mentre un ulteriore 19% donerร delle calzature. Al secondo posto della classifica dei regali piรน ricercati, prodotti di cosmetica (42% delle indicazioni, con una preferenza per i profumi). Chiudono il podio giochi e giocattoli, indicati dal 37% degli intervistati: videogiochi, bambole/bambolotti e giochi in scatola/da tavola restano le categorie piรน scelte. Tra i cinque doni piรน scelti anche libri e prodotti editoriali (33%) e tecnologia (32%), anche se in questโultimo caso si prediligeranno gadget e piccoli doni sotto i 150 euro di budget (19%) rispetto ad investimenti piรน consistenti (13%). Il 30% si indirizzerร invece su un dono gastronomico, il 23% su un prodotto da enoteca. Nella top ten dei regali anche gioielli/bigiotteria (26%) e oggettistica e prodotti da collezione (24%).
โGli italiani non rinunciano al Natale, ma il quadro che emerge dagli ultimi mesi suggerisce uno stato di incertezza persistente โ anche a causa delle tensioni, economiche e non solo, del contesto internazionale โ che rischia di riflettersi negativamente anche sulla dinamica dei consumi nataliziโ, commenta Confesercenti.
โLโincertezza, sia a livello economico che politico, tende infatti a frenare la fiducia delle famiglie, che continuano ad adottare comportamenti prudenti, privilegiando il risparmio e limitando le spese discrezionali. In questo contesto, lโesito delle vendite natalizie dipenderร in larga misura dallโandamento della settimana finale, tradizionalmente cruciale per il periodo festivo, poichรฉ contribuisce per circa il 50% alle vendite complessive dei regali. Sarร quindi fondamentale monitorare con attenzione le tendenze di consumo in questi ultimi giorni per valutare lโeffettiva ripresa o conferma della prudenza nelle scelte di spesa. Ricordando che una ripresa stabile e duratura dei consumi richiede politiche economiche strutturali, orientate al rafforzamento del potere dโacquisto e alla riduzione del carico fiscaleโ.