L’ultima sessione della settimana a Wall Street si è conclusa con un apprezzabile rialzo, alimentato dai dati sull’inflazione, risultati più bassi delle aspettative. Numeri che hanno stimolato gli investitori ad aumentare le previsioni di tagli ai tassi d’interesse nel 2025, nonostante le indicazioni di soli due tagli previsti per il prossimo anno emerse durante l’ultima riunione della Federal Reserve.
Wall Street chiude in rialzo: Dow Jones +1,18%, Nasdaq +1,03%
L’indice Dow Jones è salito dell’1,18%, il Nasdaq dell’1,03% e l’S&P 500 dell’1,09%.
Nel settore obbligazionario, i rendimenti dei titoli del Tesoro si sono rilassati, con il rendimento dei bond decennali che è sceso al 4,52% dal 4,57% della serata precedente.
La giornata ha visto gli investitori alla ricerca di opportunità nei titoli che hanno subito cali durante la settimana, in particolare nei settori della tecnologia e dei semiconduttori, con aumenti per Nvidia (+3,08%), Micron (+3,48%) e Intel (+2,41%).
Il settore finanziario ha registrato buoni guadagni, con rialzi per JPMorgan Chase (+1,99%), Goldman Sachs (+2,19%) e Wells Fargo (+2,16%).
Nel campo farmaceutico, Eli Lilly ha visto un aumento dell’1,35% dopo che uno studio clinico del suo concorrente Novo Nordisk su un trattamento antiobesità è stato considerato deludente.
Nike ha terminato la giornata con un leggero calo del 0,21%, nonostante avesse annunciato risultati finanziari superiori alle attese il giorno precedente dopo la chiusura del mercato.
Anche Starbucks ha registrato una flessione, chiudendo in calo dello 0,89%.