“Rottamazione, no ai furbetti”, è l’apertura di Italia Oggi. Non potranno accedere alla sanatoria i debitori che, attualmente in regola con i pagamenti delle rate, non verseranno la prossima in scadenza il 28 febbraio ‘25 .
Rottamazione, no ai furbetti: niente ripescaggio per chi non verserà rata del 28 febbraio
Niente ripescaggio nella rottamazione quater per i debitori che, attualmente in regola con i pagamenti delle rate delle definizione agevolata, non verseranno la prossima in scadenza il 28 febbraio 2025 (il 5 marzo con i 5 giorni di tolleranza) – scrive Giuliano Mandolesi -. La possibilità di accedere nuovamente alla rottamazione ripresentando domanda entro il prossimo 30 aprile è concessa infatti solo a coloro che risultano decaduti alla data del 31 dicembre 2024 di fatto “vincolando” alla regolarità i debitori che ad oggi sono in linea con i pagamenti del piano di dilazione.
Questo è quanto si evince dall’analisi dell’emendamento approvato al decreto milleproroghe che riaprirà le porte alla rottamazione quater per i debitori che risultano decaduti dalla sanatoria per il mancato rispetto dei termini di versamento dell’unica o delle rate del piano di dilazione ottenuto.
Determinante il pagamento della rata di febbraio per i “regolari”. Come riportato anche sul sito dell’agenzia delle entrate riscossione i debitori che sono in regola con i pagamenti della quarta edizione della definizione agevolata delle cartelle esattoriali, per mantenerne i benefici devono saldare entro il prossimo 28 febbraio la settima rata del piano di dilazione concesso.