I listini di Wall Street hanno subito un pesante contraccolpo, schiacciati dall’inasprimento delle tensioni commerciali internazionali. L’entrata in vigore di consistenti tariffe doganali imposte dall’amministrazione statunitense su Canada, Messico e Cina ha generato un’ondata di vendite.
Wall Street crolla sotto i colpi dei dazi di Trump
L’indice Dow Jones ha accusato una flessione dell’1,55%, chiudendo a quota 42.520,99 punti. Altrettanto negativo รจ stato l’andamento dell’S&P 500, che ha perso l’1,22% attestandosi a 5.778,15. Il Nasdaq ha contenuto le perdite, scivolando dello 0,35% a 18.285,16 punti.
Il settore bancario รจ stato particolarmente colpito. Citigroup e JPMorgan Chase & Co hanno registrato ribassi rispettivamente del 6% e del 4%, trascinando al ribasso l’intero comparto con una flessione del 4,7%.
Il mondo automotive non รจ stato da meno. Ford e General Motor hanno segnato discese del 2,9% e del 4,6%, con Stellantis che ha ceduto il 4,38%.
Segno meno anche per alcune catene retail e farmaceutiche. Target ha deluso gli investitori con previsioni annuali sotto le attese, accusando un calo del 3%. Ancora peggio Best Buy, che รจ precipitata del 13,3% dopo aver lanciato un severo monito sulle proprie prospettive future.
In controtendenza Walgreens Boots Alliance, che si รจ mossa in territorio positivo con un rialzo del 5,60%, offrendo una raritร in una giornata decisamente negativa per i mercati.