Apertura contrastata per Wall Street, influenzata dalle recenti dichiarazioni del presidente Donald Trump, che ha annunciato l’imposizione di dazi del 50% su alluminio e acciaio provenienti dal Canada, spingendosi fino a minacciare la chiusura del settore automobilistico canadese.
Wall Street apre in ordine sparso, tra tensioni commerciali e risultati societari
L’indice Dow Jones registra una flessione dello 0,90%, scendendo a 41.523,78 punti, mentre il Nasdaq mostra un lieve progresso dello 0,12%, attestandosi a 17.490,18 punti. L’S&P 500 segna invece un calo dello 0,41%, posizionandosi a 5.991,36 punti.
Sul fronte obbligazionario, si osserva un modesto incremento del rendimento dei Treasury decennali americani, che sale al 4,23% rispetto al 4,21% della chiusura precedente.
Tra i titoli in evidenza, la catena di grandi magazzini Kohl’s subisce un crollo del 16,80%, nonostante abbia presentato risultati trimestrali superiori alle aspettative per il quarto trimestre del suo esercizio fiscale.
Il comparto dei trasporti aerei mostra segni di debolezza, con Delta Air Lines in calo del 5,6% e American Airlines in discesa dell’1,4%. In controtendenza Southwest Airlines, che guadagna l’8,80% dopo aver comunicato l’abbandono della sua storica politica sui bagagli in stiva gratuiti.
Oracle perde oltre il 6%, penalizzata dai ricavi trimestrali inferiori alle previsioni, conseguenza della riduzione della spesa aziendale e dell’intensificarsi della concorrenza nel settore del cloud computing.