Le minacce di Donald Trump di mettere un dazio del 200% sui vini europei rischierebbero di danneggiare pesantemente le esportazioni di bottiglie tricolori che nel 2024 hanno raggiunto il valore di 1,94 miliardi di euro negli Stati Uniti. Eโ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Filiera Italia diffusa in relazione allโannuncio del presidente Usa di imporre una tariffa aggiuntiva su rossi, bianchi e champagne come ritorsione contro la decisione dellโUe di colpire il whisky made in Usa.
Vino italiano, Coldiretti-Filiera Italia: “Con dazi Trump al 200% a rischio 1,9 miliardi di export”
Una misura estrema che manderebbe di fatto in sofferenza il vino tricolore, compromettendo un percorso che negli ultimi venti anni ha visto le vendite negli Stati Uniti quasi triplicate in valore, con un incremento del 162%, secondo lโanalisi della Coldiretti su dati Istat, tanto da rappresentare circa un quarto delle esportazioni totali di vino italiano.
Quasi un terzo del totale รจ rappresentato dagli spumanti. Gli Usa sono anche il primo consumatore mondiale di vino con 33,3 milioni di ettolitri, secondo dati Oiv, e per lโItalia rappresentano in valore il mercato piรน importante. โOccorre ora fermare una pericolosa escalation che sta conducendo a una guerra commerciale globale dove le prime vittime saranno i cittadini statunitensi che pagheranno di piรน i prodotti e, con essi, gli agricoltori, mettendo in atto tutte le azioni diplomatiche necessarie per scongiurare lo stravolgimento dei flussi commercialiโ sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
โCredo che ci voglia buon senso da entrambe le parti โ aggiunge lโad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia -. La minaccia di Trump รจ legata alla conferma dellโEuropa del dazio del 50% sul whisky americano. La Commissione Ue dovrebbe dimostrare buona volontร continuando ad evitare con la moratoria in essere questo dazio ย salvaguardando cosi vino ed alcolici europei. Qualcuno deve cominciare a mostrare un poโ di buon senso, sia lโEuropa a farlo per primaโ.