I mercati azionari statunitensi hanno registrato un significativo ribasso nella sessione odierna, con gli investitori sempre piรน preoccupati per le possibili ripercussioni economiche derivanti dall’intensificarsi delle tensioni commerciali tra gli USA e i loro principali partner. I timori di nuovi dazi alimentano lo spettro di un rallentamento economico o addirittura di una fase recessiva.
Wall Street chiude in netto calo: Dow Jones -1,30%, Nasdaq -1,96%. I “Magnifici Sette” tutti in rosso
L’indice Dow Jones ha ceduto l’1,30%, concludendo le contrattazioni a quota 40.813,57 punti. Andamento analogo per l’S&P 500, che ha archiviato la seduta con una flessione dell’1,39%, fermandosi a 5.521,52 punti. Ancora piรน marcato il calo del Nasdaq, che ha lasciato sul terreno 345,44 punti, pari al -1,96%, attestandosi a 17.303,01 punti.
Sul fronte obbligazionario, si รจ assistito a una diminuzione dei rendimenti dei Treasury decennali, scesi al 4,27% rispetto al 4,31% registrato nella chiusura precedente.
Giornata negativa per i cosiddetti “Magnifici Sette”, i colossi tecnologici che hanno trainato il mercato negli ultimi anni. Tesla ha perso il 2,99%, Alphabet ha ceduto il 2,53%, Amazon si รจ deprezzata del 2,51%, mentre Meta ha subito una contrazione del 4,67%. Non sono andate meglio Apple (-3,36%) e Microsoft (-1,17%), mentre Nvidia ha limitato le perdite a un -0,15%.
Tra le performance piรน significative, spicca il tonfo di Adobe, che ha visto il proprio valore azionario diminuire del 13,85% dopo aver comunicato previsioni trimestrali considerate deludenti dagli analisti, sebbene in linea con le aspettative generali.
Di segno opposto Intel, che ha guadagnato un impressionante 14,60% grazie all’annuncio della nomina di Lip-Bu Tan, manager di lunga esperienza nel settore dei semiconduttori, come nuovo amministratore delegato.