I mercati azionari dell’Asia hanno registrato un’impennata significativa, seguendo la scia della migliore sessione dell’S&P 500 dal 2008, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato una moratoria di 90 giorni sull’incremento dei dazi doganali per tutti i paesi ad eccezione della Cina.
Asia in rally: Tokyo +8,78%, Seul +5,92% dopo la decisione di Trump
Le piazze finanziarie cinesi mostrano aumenti piรน contenuti rispetto agli altri mercati regionali, in quanto gli Stati Uniti hanno elevato le tariffe sulle importazioni dalla Cina al 125%, in risposta all’annuncio di Pechino di voler imporre un’imposta dell’84% sui prodotti americani come contromisura all’escalation tariffaria di Trump.
La Borsa di Tokyo ha chiuso con un balzo straordinario, con l’indice Nikkei 225 che ha guadagnato l’8,78%. Performance robusta anche per Shenzhen, che ha avanzato del 2,70%, mentre Shanghai ha segnato un progresso dell’1,39%. Particolarmente positiva la chiusura di Hong Kong, in crescita del 2,88%, mentre Seul ha brillato con un incremento del 5,92%. Ottimi risultati anche per Sydney, che ha concluso la giornata con un rialzo del 4,62%.
I mercati indiani non hanno partecipato a questa ondata di ottimismo, rimanendo chiusi per festivitร . In particolare, la Borsa di Mumbai ha sospeso le contrattazioni in occasione delle celebrazioni per l’Anniversario della nascita di Mahavira.