I listini europei hanno ripreso le contrattazioni con segno positivo dopo il ponte pasquale, mentre Milano ha registrato una leggera contrazione. Il principale indice italiano Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,09% a 35.947 punti, in una giornata caratterizzata dal pagamento dei dividendi per diverse societร ad alta capitalizzazione.รน
Borse europee positive dopo Pasqua. Milano controcorrente (-0,09%)
Nel panorama continentale, Londra ha guidato i rialzi con un incremento dello 0,64%, affiancata da Amsterdam (+0,59%) e Madrid (+0,72%). Risultati favorevoli anche per Parigi, in progresso dello 0,56%, e Francoforte (+0,41%).
Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi decennali รจ rimasto sostanzialmente stabile, terminando a 116,6 punti base rispetto ai 117,9 dell’apertura. Il rendimento del titolo italiano si รจ attestato al 3,6%. La valuta europea ha perso terreno nei confronti del biglietto verde, scendendo di circa mezzo punto percentuale a 1,145.
L’Euro/Dollaro USA ha proseguito la sessione appena sotto la paritร con una diminuzione dello 0,29%. Stabilitร per l’oro che ha mantenuto i valori precedenti a 3.425,9 dollari l’oncia. Significativo balzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che ha registrato un aumento del 2,42%.
Tra i protagonisti di Piazza Affari, Prysmian ha subito la flessione piรน marcata cedendo il 3,31% a 42,6 euro, risentendo delle voci relative a una possibile sospensione nella costruzione di nuovi centri dati da parte di Amazon. In territorio negativo anche Mediolanum (-2,06%) e Buzzi (-1,91%). Incerta Fineco, che ha lasciato sul terreno l’1,11%. Debolezza per Leonardo (-0,91%) e performance sottotono per Interpump (-0,78%).
Il comparto bancario ha mostrato andamenti contrastanti con Banco Bpm (-0,58%) e Mps (-0,35%) in leggera discesa, mentre Unicredit ha chiuso in positivo (+0,27%). Generalmente favorevole il trend degli altri titoli finanziari, con Generali in crescita dell’1,46% in vista dell’assemblea. Progressi superiori ai due punti percentuali per Terna (+2,11%), Inwit (+2,19%) e Italgas (+2,23%), con Tim che ha guidato i rialzi concludendo a +2,29%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni italiane, spicca Ferragamo (+7,10%), seguita da Banco di Desio e della Brianza (+3,68%), BFF Bank (+3,20%) e Ascopiave (+2,48%). Sul versante opposto, WIIT ha subito un calo del 5,04%, Anima Holding ha perso il 4,03%, mentre MFE B e MFE A hanno registrato flessioni rispettivamente del 2,90% e del 2,5%.
Per quanto riguarda i titoli legati al calcio, la Juventus ha guadagnato l’1,73%, mentre la Lazio ha ceduto l’1,93%.