Le borse dell’Asia hanno mostrato andamenti divergenti mentre gli operatori hanno valutato diversi indicatori economici significativi, con particolare attenzione alla debolezza del comparto manifatturiero in Giappone e Repubblica Popolare Cinese, insieme ai dati sull’inflazione australiana.
Asia tra luci e ombre: Tokyo e Hong Kong positive, mentre rallenta il manifatturiero cinese
La piazza finanziaria di Tokyo ha archiviato la seduta con un incremento dello 0,57%, mentre l’indice di Hong Kong ha registrato un progresso dello 0,44%. Performance leggermente negativa per Shanghai che ha ceduto lo 0,11%.
Piรน robusta invece la performance di Shenzhen, che ha messo a segno un rialzo dello 0,95%. Nel contempo, i listini indiani hanno evidenziato flessioni a causa dell’intensificarsi delle tensioni con il Pakistan, mentre il mercato sudcoreano ha segnato un arretramento dello 0,34%, influenzato dalla crescente instabilitร politica nazionale.
Nel Sol Levante, la produzione del settore industriale ha fatto segnare a marzo una contrazione dell’1,1% rispetto al mese precedente. Parallelamente, l’indice PMI manifatturiero cinese รจ sceso sotto la soglia critica, attestandosi a 49 punti in aprile contro i 50,5 di marzo. Questo rappresenta il primo dato in territorio di contrazione dal dicembre 2023, fenomeno attribuito all’inasprimento delle frizioni commerciali con gli Stati Uniti.