La presentazione del piano industriale e un aggiornamento rispetto alla definizione dellโAccordo di Programma per la riconversione industriale e la messa in sicurezza ambientale del sito produttivoย AST di Terni, in unโottica di sostenibilitร e rilancio competitivo: con questi obiettivi si รจ svolto oggi, a Palazzo Piacentini, ilย tavoloย presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, alla presenza dei rappresentanti delย Gruppo Arvedi AST, delleย organizzazioni sindacali, della presidente della Regione Umbria, Stefaniaย Proietti, e del Comune di Terni.
AST Terni: azienda presenta al Mimit Piano industriale, investimenti per oltre 560 milioni
โIl polo di Terni rappresenta un tassello fondamentale del piano siderurgico nazionale. Il progetto e gli investimenti rafforzeranno il ruolo strategico del sito ternano, valorizzando una filiera industriale essenziale per lโautonomia produttiva del nostro Paese e per la transizione tecnologica ed ecologica dellโintero compartoโ, ha dichiarato il ministroย Urso.
Nel corso della riunione, lโazienda ha presentato il proprio piano industriale, che prevede investimenti complessivi al 2028 perย oltre 560 milioniย di euro destinati allโelettrificazione dei processi e allโaumento dellโefficienza della produzione di acciaio inox, nonchรฉ investimenti per assicurare sicurezza e sostenibilitร ambientale. Il Mimit contribuirร con un finanziamento a fondo perduto di circaย 70 milioniย di euro. Lโazienda, dal canto suo, ha ribadito il proprio impegno al mantenimento dei livelli occupazionali, condizione imprescindibile per il proseguimento del confronto e per la sottoscrizione dellโaccordo.
Ilย Mimit, insieme alย Maseย e allaย Regione Umbria, รจ impegnato nella redazione dellโAccordo di Programma, che definirร in modo puntuale gli impegni assunti dalle parti pubbliche e private. La firma รจ prevista entro il mese di maggio, al termine delle valutazioni sul piano industriale da parte del territorio e delle rappresentanze sindacali. โSarร un passaggio cruciale per il rilancio dello stabilimento di Terni, che vogliamo riportare al centro della strategia nazionale sulla siderurgia, in unโottica di autonomia produttiva, innovazione tecnologica e sostenibilitร ambientaleโ, ha commentato il ministro spiegando che lโacciaio di Ast troverร utilizzo nei settori ad alta tecnologia e che stanno registrando una forte crescita, come la Difesa, lโAerospazio e lโEnergia.
Contestualmente, sono stati condivisi i primi elementi utili a creare un contesto favorevole per lโattuazione di questi investimenti. In particolare il Mimit, in sinergia con il Ministero dellโAmbiente e della Sicurezza Energetica e con la Regione Umbria, sta lavorando a misure per rendere strutturalmente sostenibile la produzione di acciaio.
Tra queste, sono allo studio agevolazioni dedicate alle aziende energivore nellโambito del rinnovo delle concessioni idroelettriche previste al 2029 e lโintroduzione di incentivi allโacquisto di rottame per lโacciaio speciale, strategico per la transizione verde e digitale del Paese.