Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. (โillimityโ o anche lโโEmittenteโ), riunitosi ieri sera, ha approvato allโunanimitร dei suoi componenti il comunicato (il โComunicato dellโEmittenteโ) redatto ai sensi degli artt. 103, commi 3 e 3-bis del D.Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e integrato, (il โTUFโ) e 39 del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato e integrato, (il โRegolamento Emittentiโ), relativo allโofferta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalitร delle azioni di illimity, comprese le azioni proprie dellโEmittente, (lโโOffertaโ) promossa da Banca IFIS S.p.A. (lโโOfferenteโ, o anche โBanca Ifisโ) ai sensi e per gli effetti degli artt. 102, comma 1, e 106, comma 4, del TUF e delle applicabili disposizioni attuative del Regolamento Emittenti.
Illimity: congruo prezzo Opas Banca Ifis, ma incertezze
Ai fini della valutazione sulla congruitร del Corrispettivo, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato: (i) il lavoro svolto e il contenuto delle Fairness Opinion rilasciate dagli Advisor Finanziari indipendenti Jefferies e Wepartner (allegate al Comunicato dellโEmittente), incluse le assunzioni, qualifiche e limitazioni dagli stessi segnalate ai fini dellโapplicazione dei modelli di analisi impiegati; (ii) quanto indicato nel Documento di Offerta, nel Documento di Esenzione e, piรน in generale, nella documentazione relativa allโOfferta, nonchรฉ (iii) gli elementi piรน compiutamente evidenziati nel Comunicato dellโEmittente.
Si ricorda che Banca Ifis ha offerto un Corrispettivo determinato per ciascuna Azione Oggetto dellโOfferta in (i) n. 0,10 Azioni Banca Ifis di nuova emissione quotate su Euronext Milan, segmento STAR ed (ii) Euro 1,414, che saranno aggiustati ad Euro 1,506, a seguito dello stacco, in data 19 maggio 2025, della cedola relativa al saldo del dividendo per lโesercizio 2024 che sarร distribuito dallโOfferente secondo quanto deliberato dallโAssemblea degli azionisti di Banca Ifis in data 17 aprile 2025.
Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A., dopo unโattenta valutazione della documentazione disponibile, tenuto anche conto dei rischi e delle incertezze evidenziati da Banca Ifis S.p.A. nella documentazione sullโOfferta, considerate le fairness opinion ricevute (e le assunzioni, qualifiche e limitazioni ivi contenute), ritiene opportuno riportare alcune considerazioni allโattenzione degli Azionisti di illimity, come illustrate allโinterno del Comunicato 103, ai fini di una complessiva valutazione dellโOfferta.
Difficoltร nella compiuta valutazione dellโOfferta in ragione della limitata informativa da parte dellโOfferente
1. Assenza di un piano industriale stand alone dellโOfferente e di dettagli sugli effetti attesi dallโOperazione
Lโassenza di un piano industriale dellโOfferente e di dettagli sugli effetti attesi (anche pro forma) dallโeventuale esito positivo dellโOperazione, nonchรฉ di informazioni dettagliate sulle prospettive di Banca Ifis, oltre allโassenza di maggiori informazioni o dati utili in merito allโindicazione di sviluppare nuovi business (come il wealth management), non consente una completa e avveduta valutazione del valore delle Azioni Banca Ifis offerte in scambio, esponendo illimity e i suoi Azionisti a rischi e incertezze in relazione alla valutazione dellโOfferta stessa, a fronte della mancanza di una concreta prospettiva strategica e delle relative implicazioni finanziarie, reddituali e patrimoniali. Ciรฒ appare particolarmente rilevante, considerato che le Azioni Banca Ifis costituiscono la parte prevalente del Corrispettivo offerto agli Azionisti di illimity.
2. Assenza di unโesaustiva informativa in relazione alle sinergie attese dallโOfferente
Lโassenza di informazioni dettagliate circa gli elementi alla base delle stime dellโOfferente in relazione alle sinergie attese e la disclosure molto limitata sulle modalitร con cui lโOfferente prospetta di generare le eventuali sinergie espone gli Azionisti di illimity ad elementi di incertezza relativi al valore atteso di tali sinergie. Tra lโaltro, non รจ chiaro se parte delle sinergie di costo previste da Banca Ifis si possano sovrapporre alle iniziative di razionalizzazione giร previste dalle Linee Guida Strategiche 2026-2028 di illimity.
Lโeffettiva possibilitร per lโOfferente di conseguire le sinergie ipotizzate รจ condizionata dai livelli di adesione allโOfferta, nonchรฉ dallโaleatorietร della successiva Fusione qualora lโOfferente non disponga dei voti necessari per la sua approvazione. Inoltre, la realizzazione delle sinergie previste risulterebbe incerta, sia nei tempi che nel quantum, in quanto, in assenza di Fusione, la separazione giuridica e organizzativa, cosรฌ come la permanenza dellโammissione a negoziazione delle Azioni dellโEmittente potrebbe creare consistenti ostacoli operativi e gestionali al conseguimento delle sinergie annunciate. Ciรฒ รจ tanto piรน vero se si considera la soglia minima di adesione allโOfferta non rinunciabile del 45% piรน unโAzione illimity, che allontana ulteriormente la possibilitร di deliberare operazioni di competenza dellโassemblea straordinaria in assenza, in caso di adesioni vicine alla soglia minima, di una stabile maggioranza in assemblea.
Inoltre, la possibilitร di realizzare unโoperazione di integrazione come quella prospettata dallโOfferente presenta un elevato grado di complessitร e incertezza, tenuto anche conto del settore in cui opera lโEmittente.
Tutto quanto sopra limita la possibilitร di una valutazione compiuta delle eventuali possibili sinergie, determinando quindi elementi di incertezza, in termini sia di valore atteso che di effettiva probabilitร di realizzazione delle stesse.
In aggiunta, nonostante lโOperazione permetterร agli Azionisti di illimity che intendono aderire allโOfferta di poter partecipare alla futura creazione di valore in misura pari a circa il 13,5% dei flussi futuri, questa quota, e di conseguenza il premio riconosciuto dallโOfferente, determina unโallocazione di valori non adeguatamente bilanciata e sfavorevole per gli Azionisti di illimity.
Di fatto, fermo restando i valori di mercato undisturbed al 7 gennaio 2025 (giorno antecedente lโannuncio dellโOfferta), il premio riconosciuto dallโOfferente agli Azionisti di illimity risulta pari al 5,8% rispetto alla media dei prezzi ufficiali dellโAzione illimity al 7 gennaio 2025, corrispondente a circa Euro 16 milioni; da ciรฒ, si puรฒ concludere che lโOfferente stia riconoscendo agli Azionisti dellโEmittente una piccola parte (6% circa) del valore totale delle eventuali sinergie ipotizzate stimabile in circa Euro 280 milioni post-tasse(1) in aggiunta alla partecipazione futura pari a circa il 13,5%.
Considerato che illimity rappresenta il vero fattore abilitante di queste sinergie, il relativo valore dovrebbe essere di competenza di entrambi i gruppi di azionisti, almeno in parti uguali; cosรฌ la quota riconosciuta agli Azionisti di illimity non risulta tenere in piena considerazione le significative sinergie attese dallโOperazione.
3. Incertezze sulle strategie ICT dellโOfferente, gli sviluppi tecnologici e le prospettate sinergie
Lโarchitettura tecnologica e il relativo modello di gestione dellโOfferente e dellโEmittente sono tra loro non omogenei. Inoltre, lโinformativa dellโOfferente in merito alle strategie ICT e agli assetti e soluzioni tecnologiche a seguito dellโeventuale realizzazione dellโintegrazione, che sono elementi fortemente caratteristici e distintivi della storia e del modello di business di illimity, risulta carente e priva di indicazioni puntuali e circostanziate.
Come precisato dallo stesso Offerente, lโintegrazione operativa tra Banca Ifis e illimity richiederร lโesecuzione di un processo di migrazione e potenziale trasformazione dei sistemi informativi di rilevante complessitร con rischi di ritardi nellโesecuzione del processo stesso di integrazione o di disfunzioni operative, con potenziale richiesta di risorse supplementari per la messa a regime dellโentitร risultante dallโeventuale Operazione.
Le circostanze che precedono appaiono rilevanti, limitando la possibilitร di valutazione compiuta dei costi di integrazione, delle possibili sinergie e dei potenziali rischi e, conseguentemente, determinano elementi di incertezza relativi sia al valore atteso di tali sinergie, sia alla loro effettiva probabilitร di realizzazione.
4. Incertezza sui riflessi occupazionali potenzialmente derivanti dallโOPAS
Il Consiglio di Amministrazione rileva come lโOfferente non abbia fornito informazioni dettagliate nรฉ sui possibili effetti derivanti dallโOperazione sullโoccupazione (e ciรฒ, nonostante i significativi importi delle sinergie prospettate, come descritte nel Documento di Offerta e richiamate nel presente Comunicato dellโEmittente), nรฉ in relazione alla localizzazione delle sedi, degli uffici e alle modalitร di lavoro; pertanto, il Consiglio di Amministrazione non รจ nelle condizioni di poter effettuare una propria autonoma e compiuta valutazione sul futuro impatto dellโeventuale successo dellโOPAS sui livelli occupazionali di illimity o della combined entity.
Informazioni rilevanti ai fini dellโapprezzamento dellโOfferta
5. Differente modello industriale (anche per quanto riguarda il factoring, il corporate banking e gli investimenti diretti in NPL) tra lโOfferente e lโEmittente
LโEmittente e lโOfferente, pur essendo apparentemente caratterizzati da elementi di complementaritร , presentano modelli di business e gestionali non omogenei, avuto riguardo alle modalitร operative, alle soluzioni tecnologiche e alle pratiche commerciali e creditizie.
In particolare, nel factoring lโOfferente si caratterizza per grandi volumi e il focus su imprese di piccola dimensione, mentre lโEmittente รจ incentrato su imprese di media dimensione, grandi volumi unitari e la centralitร della relazione con il cliente. Queste differenze potrebbero limitare le possibilitร di sviluppo di sinergie, in particolare derivanti dallโasserito incremento della produttivitร per cliente, quantomeno rispetto a una parte dei clienti attuali del segmento factoring di illimity. Con riferimento al corporate banking, per lโEmittente, ad esempio, la figura dei Tutors – che rappresenta un unicum nel panorama bancario italiano – ricopre un ruolo centrale nel processo di analisi creditizia dei clienti. La prospettata omogeneizzazione di politiche commerciali, creditizie e di credito dovrebbe pertanto tener conto di tali unicitร e differenze.
Inoltre, lโEmittente ha intrapreso un riposizionamento strategico che vede lโuscita dal mercato degli investimenti diretti in NPL e la focalizzazione su segmenti di mercato considerati piรน stabili e promettenti, quali credito alle PMI in ambito performing, ristrutturazione, rilancio e servizi di investment banking e asset management. Banca Ifis, invece, risulta significativamente esposta a NPL di diversa tipologia, che contribuiscono, sulla base del primo trimestre 2025, per circa il 50% allโutile netto dellโistituto bancario.
Tali differenze potrebbero comportare difficoltร operative di integrazione, limitando le potenziali sinergie commerciali, nonchรฉ a un disallineamento interno con potenziale conseguente perdita di talenti e competenze chiave.
6. La patrimonializzazione dellโOfferente risulta dipendente dal livello di adesione allโOfferta
Come rappresentato dallโOfferente, in caso di adesione minima allโOfferta (45% piรน unโAzione illimity), gli impatti sul Common Equity Tier 1 Ratio pro-forma consolidato di Banca Ifis, principalmente derivanti dalla presenza di minoranze, porterebbero il Common Equity Tier 1 Ratio al di sotto del 14%(2). Ciรฒ comporta incertezze o rischi circa il livello di patrimonializzazione del nuovo gruppo bancario e la capacitร dellโOfferente di garantire lo sviluppo del nuovo gruppo e / o di supportare la remunerazione degli azionisti.
7. Passaggio da una public company ad una realtร a controllo concentrato, ulteriormente rafforzato dal voto maggiorato previsto nello statuto dellโOfferente
Gli assetti proprietari dellโEmittente e dellโOfferente risultano sostanzialmente differenti in quanto lโEmittente รจ una public company (caratterizzata da un azionariato diffuso e dallโassenza di un azionista di controllo o di riferimento); lโOfferente presenta invece un azionista di controllo, che continuerebbe a mantenere il controllo anche in caso di perfezionamento dellโOfferta; in aggiunta, lo statuto dellโOfferente prevede (dal novembre 2024) la maggiorazione del diritto di voto (due voti per ogni azione) a favore dei titolari di Azioni Banca Ifis per un periodo continuativo di almeno 24 mesi. La realizzazione dellโOfferta determinerebbe pertanto, per gli Azionisti di illimity, il passaggio da una public company ad una societร caratterizzata da controllo concentrato nelle mani di un singolo azionista e ciรฒ dovrebbe essere valutato dagli Azionisti anche sul piano della contendibilitร della societร alla quale parteciperebbero.
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Sulla base di quanto indicato dallโOfferente nel Documento di Offerta, alla Sezione G, Paragrafo
G.2.1 (โMotivazioni dellโOfferta e programmi futuri dellโOfferente relativi allโEmittenteโ), il Consiglio di Amministrazione dellโEmittente prende atto del fatto che lโintegrazione delle due entitร , ove si realizzasse nonostante i profili di rischio e di incertezza evidenziati nel presente documento, potrebbe avere effetti sul business di illimity, quali, ad esempio, la naturale riduzione del profilo di rischio relativo degli attivi dellโEmittente (anche con riferimento a quelli non core), un potenziale miglioramento del funding e del funding mix e unโeventuale maggior dotazione di capitale anche a riduzione del rischio strategico.
Il Consiglio di Amministrazione richiama altresรฌ lโattenzione sul rischio di execution delle Linee Guida Strategiche 2026-2028 dellโEmittente, che prevedono lo sviluppo del business realizzato anche attraverso iniziative di valorizzazione di attivi non strategici, di riduzione di attivi non core e di razionalizzazione, a fronte di un 2025 che si configura come un anno di transizione e di riallineamento, nel quale verranno poste le basi per lo sviluppo futuro del business in scenario standalone costruito a prescindere dallโOfferta di Banca Ifis.
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Il Consiglio di Amministrazione, sulla base della documentazione esaminata e tenuto conto di quanto espresso dagli advisor finanziari Jefferies e Wepartner nelle proprie fairness opinion, di cui ha valutato e condiviso le metodologie finanziarie adottate e le assunzioni, qualifiche e limitazioni ivi contenute, ha concluso che il Corrispettivo sia congruo dal punto di vista esclusivamente finanziario.
Ai fini di un complessivo e compiuto apprezzamento dellโOfferta, la suddetta valutazione deve essere letta unitamente alle considerazioni sullโOfferta svolte dal Consiglio di Amministrazione, da cui emergono rischi e incertezze connesse alle carenze informative, alle sinergie attese, ai differenti modelli industriali dellโEmittente e dellโOfferente, ai rischi di realizzazione dellโOperazione e al livello di patrimonializzazione del nuovo gruppo bancario, come sopra illustrate.
Il Consiglio ha ritenuto di sottolineare detti elementi in quanto, pur a fronte dei risultati delle analisi svolte esclusivamente da un punto di vista finanziario, i rischi e le incertezze evidenziate rendono difficile compiere una valutazione dellโOfferta, in quanto attinenti ad aspetti imprescindibili per il compiuto apprezzamento dellโOfferta medesima.
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Il Comunicato dellโEmittente โ al quale si raccomanda di fare riferimento per unโesaustiva informativa e lโillustrazione delle valutazioni compiute dal Consiglio di Amministrazione in merito allโOfferta, al relativo corrispettivo e a ogni dato utile per lโapprezzamento della stessa โ sarร messo a disposizione, tra lโaltro, sul sito internet di illimity, allโindirizzo https://www.illimity.com/it/investorrelations/opas–banca–ifis.
Si raccomanda in ogni caso una lettura integrale anche del Documento di Offerta e del Documento di Esenzione pubblicati dallโOfferente.
I termini utilizzati con la lettera maiuscola nel presente comunicato, se non altrimenti definiti, hanno il significato a essi attribuito nel Comunicato dellโEmittente.