I mercati azionari dell’Asia concludono la giornata con andamenti differenziati, mentre l’attenzione degli investitori si concentra sulle trattative diplomatiche relative alla crisi tra Federazione Russa e Ucraina.
Asia in chiaroscuro: Tokyo stabile, Hong Kong in crescita
Gli operatori osservano con interesse anche le strategie degli Stati Uniti in materia di scambi commerciali internazionali. I contratti futures suggeriscono un’apertura favorevole per i listini europei, con indicazioni rialziste.
La piazza finanziaria nipponica archivia la seduta con una variazione minima (+0,08%). Sul mercato dei cambi, la divisa giapponese arresta la sua fase di apprezzamento nei confronti del biglietto verde, scambiandosi a 144,46, e verso la moneta unica europea, quotando a 162,61. Per quanto riguarda i titoli governativi, il rendimento del bond trentennale giapponese registra un incremento di sedici punti base, raggiungendo il 3,12%, livello non osservato dal 1999.
Con le negoziazioni ancora in corso, procedono con slancio Hong Kong (+1,5%), Shanghai (+0,6%) e Shenzhen (+0,8%). In territorio negativo si collocano invece Seul (-0,06%) e Mumbai (-0,3%).