La Borsa di Tokyo prosegue con cautela il suo percorso rialzista: l’indice Nikkei 225 registra un incremento dello 0,28%, estendendo così la serie positiva iniziata lo scorso venerdì. In controtendenza, invece, il listino di Shenzhen accusa una flessione dello 0,76%.
Asia in calo sui timori dazi USA: Tokyo positiva, Shenzhen giù
Nel complesso, le piazze asiatiche appaiono deboli, appesantite dalle tensioni legate ai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. Sebbene quelli destinati all’Unione Europea siano stati momentaneamente posticipati, il presidente Donald Trump non ha rilasciato dichiarazioni in merito alle tariffe minacciate sull’importazione di smartphone verso il mercato statunitense. Il suo silenzio ha generato incertezza tra diverse aziende tecnologiche asiatiche, spingendo molti investitori verso un atteggiamento prudente.
Anche in Giappone si registra nervosismo dopo le dichiarazioni del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, che ha ventilato la possibilità di nuovi rialzi dei tassi d’interesse, contribuendo a raffreddare l’entusiasmo dei mercati.
Nel comparto tecnologico, gli occhi sono puntati su Nvidia, che domani pubblicherà i propri risultati trimestrali, considerati un potenziale catalizzatore per l’intero settore.
Tra le altre principali piazze asiatiche, Hong Kong si mantiene pressoché stabile con un leggero calo dello 0,21%, mentre Seul scivola dello 0,5%. Mumbai chiude in rosso con un ribasso dello 0,91%, mentre Sydney segna un modesto rialzo dello 0,43%.