Giornata difficile per i mercati asiatici, condizionati dal ritorno delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e da un clima d’incertezza sull’economia americana. Le aspettative di una possibile sospensione dei dazi introdotti da Donald Trump si sono rapidamente dissolte dopo il blocco, in sede d’appello, della sentenza della US Court of International Trade che ne decretava lo stop. La Casa Bianca ha inoltre ribadito l’intenzione di reintrodurre i dazi in ogni caso.
Borse asiatiche giù: male Tokyo, Seul e Hong Kong, resiste Sydney
In Asia, i principali listini chiudono in territorio negativo: Tokyo e Seul perdono lo 0,9%, Hong Kong arretra dell’1,6%, Shanghai scende dello 0,3%, Shenzhen cala dell’1%, mentre Sydney si distingue con un rialzo dello 0,3%.
A pesare ulteriormente sul sentiment degli investitori sono i segnali di rallentamento dell’economia statunitense, confermati dai dati poco brillanti su PIL e spese per consumi personali. Le dichiarazioni del Segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, che ha definito i negoziati commerciali con Pechino “in fase di stallo”, non hanno certo contribuito a rasserenare gli animi.