Secondo i dati di Terna, la societร che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a maggio il fabbisogno di energia elettrica in Italia รจ stato pari a 24,2 miliardi di kWh, valore in diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, porta la variazione a -1,8%.
Terna, record storico nel mese di maggio: il 56% della domanda elettrica coperta da fonti rinnovabili
Tale risultato รจ stato determinato dalla presenza di un giorno lavorativo in meno (21 invece di 22) e da una temperatura media mensile inferiore di 0,6ยฐC rispetto a maggio 2024.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di maggio รจ stata ovunque negativa: -3,1% al Nord,
– 3% al Centro e -1,6% al Sud e Isole.
Nei primi cinque mesi dellโanno il fabbisogno nazionale รจ in flessione dellโ1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2024 (+0,1% il valore rettificato).
Lโindice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette โenergivoreโ, รจ in aumento dellโ1% rispetto a maggio 2024 (+1,2% la variazione rettificata). In crescita i comparti della meccanica, alimentari, cemento calce e gesso e cartaria; in flessione mezzi di trasporto, metalli non ferrosi, chimica, ceramiche e vetrarie. Sostanzialmente stabile la siderurgia.
In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica destagionalizzato e corretto dallโeffetto calendario risulta in diminuzione rispetto ad aprile 2025 (-0,8%). Lโindice IMCEI ha fatto registrare per il terzo mese consecutivo una variazione congiunturale positiva (+2,8%), portando il trend in crescita.
Lโindice IMSER elaborato da Terna sui dati dei consumi elettrici mensili forniti da alcuni gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval), e che viene presentato in differita di due mesi rispetto ai dati dei consumi elettrici e industriali, ha fatto registrare a marzo 2025 una variazione negativa del 3,7% rispetto a marzo 2024.
Tornando al bilancio mensile di Terna, nel mese di maggio 2025 la domanda di energia elettrica italiana รจ stata soddisfatta per lโ86,5% dalla produzione nazionale e per la quota restante (13,5%) dal saldo dellโenergia scambiata con lโestero. Il valore del saldo estero mensile รจ stato pari a 3,3 TWh, -13,7% rispetto al valore registrato a maggio 2024.
In dettaglio, la produzione nazionale netta รจ risultata pari a 21 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 55,9% della domanda elettrica (era il 52,8% a maggio 2024): si tratta del dato piรน alto di sempre. In aumento la fonte fotovoltaica (+27,1%), eolica (+11,3%, dato con segno positivo dopo quattro mesi di flessione) e geotermica (+2%). In diminuzione la fonte idrica (-15,3%), e termica (-5,1%). Nel mese di maggio, in diverse ore le fonti rinnovabili hanno coperto oltre il 100% della domanda.
A maggio la nuova capacitร rinnovabile รจ in aumento di 566 MW, -14% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Di questi, 162 MW per impianti collegati in Alta Tensione, 201 MW in Media Tensione e 204 MW in Bassa Tensione. Nei primi cinque mesi del 2025 la capacitร rinnovabile in esercizio รจ aumentata di 2.650 MW, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2024 (-12,1%).
Al 31 maggio 2025 si registrano in Italia 14.708 MWh di capacitร di accumulo (valore in aumento del 69,6% rispetto allo stesso mese del 2024), che corrispondono a 6.285 MW di potenza nominale, per circa 803.759 sistemi di accumulo. La crescita nel 2025 dei sistemi di accumulo รจ guidata dallโentrata in esercizio di impianti grid scale approvvigionati da Terna tramite il meccanismo del Capacity Market. Da maggio 2024, la nuova capacitร di accumulo in Alta Tensione รจ pari a 3.825,78 MWh.