L’avvio di giornata a Piazza Affari si caratterizza per la cautela, con l’indice Ftse Mib in lieve calo dello 0,06% a quota 40.574 punti. Sul listino principale si segnala il buon andamento di Interpump, che registra un deciso balzo del 5,9%, conquistando la vetta tra le blue chip. Segue in territorio positivo anche Stmicroelectronics, che prova il recupero con un rialzo dello 0,53%.
Piazza Affari apre sottotono (-0,06%). Europa debole
Tra i titoli energetici, Eni guadagna terreno con un incremento dello 0,43%, sostenuta dai conti trimestrali diffusi nelle scorse ore. All’opposto, a soffrire maggiormente è Iveco, che lascia sul terreno l’1,68%, seguita dalla Banca Popolare di Sondrio (-1,25%). Bper, invece, è in lieve flessione dello 0,46%. Tra le performance negative anche Juventus, che avvia la seduta con un ribasso dello 0,56%.
Sul fronte obbligazionario, si segnala un allargamento dello spread Btp-Bund, che in apertura si porta a 85,8 punti base, in aumento rispetto agli 84,9 della chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,57% (dal 3,54%), mentre quello del Bund tedesco sale al 2,72% (dal 2,69%).
Clima di debolezza anche sulle principali piazze finanziarie europee. Francoforte registra la flessione più marcata con un –0,82%, seguita da Parigi in calo dello 0,46% e da Londra, che cede lo 0,21%.
Sguardo puntato su Volkswagen a Francoforte, che accusa un ribasso del 2,8% in scia al taglio delle stime sui risultati futuri. A Parigi, invece, Lvmh limita i danni con un lieve calo dello 0,44%, all’indomani della pubblicazione dei dati trimestrali.