“Il nuovo massimo storico di Ethereum, che ha recentemente superato i 4.900 dollari, segna una fase decisiva nell’evoluzione di questa infrastruttura digitale. Da progetto sperimentale, Ethereum si è trasformato in un pilastro riconosciuto della finanza decentralizzata e dell’economia Web3, oggi al centro di un forte interesse da parte degli istituzionali”. Lo afferma Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy.
Ethereum oltre i massimi storici, Guida (Binance Italy): “Richiesta da istituzionali, chiarezza normativa e utilità reale alimentano nuovo rally”
“L’ascesa del prezzo è sostenuta da molteplici fattori: un contesto macroeconomico favorevole, un’affluenza record negli ETF spot su ETH (oltre 1 miliardo di dollari in un solo giorno e più di 12 miliardi in gestione complessiva) e una crescente adozione da parte di aziende quotate in Borsa, con oltre 29 miliardi di dollari detenuti nei bilanci societari – spiega Guida -. A questo si aggiungono gli effetti combinati di staking e DeFi, che contribuiscono a ridurre l’offerta disponibile e a rafforzare il supporto al prezzo. Il recente GENIUS Act e i chiarimenti normativi della SEC hanno inoltre fornito un quadro più stabile per l’accesso degli istituzionali ai rendimenti basati su Ethereum, accelerando l’adozione mainstream”.
“Anche il fronte aziendale – aggiunge il Ceo di Binance Italy – conferma questa trasformazione: società quotate come BitMine e SharpLink hanno aumentato le loro riserve in ETH, contribuendo a portare a oltre 29 miliardi di dollari il valore complessivo di ETH detenuto nei corporate treasury
A livello di mercato, stiamo registrando su Binance una partecipazione record sia da parte di utenti retail che istituzionali. Solo nell’ultima settimana, il numero di trader attivi in spot su ETH è stato quasi quattro volte superiore rispetto a inizio anno. Non si tratta di una semplice fiammata speculativa: oggi la domanda è strutturale, sostenuta da utilità reale e scarsità crescente.
Se Bitcoin è ormai considerato come “oro digitale”, Ethereum sta emergendo come il vero “petrolio digitale” che alimenta stablecoin, smart contract e applicazioni decentralizzate. La sua centralità come layer di settlement e infrastruttura per l’economia digitale globale ne fa un asset sempre più strategico nel lungo periodo”, conclude Gianluigi Guida.