Avvio in territorio negativo per Wall Street, penalizzata dai dati deludenti sull’occupazione privata di settembre negli Stati Uniti. L’apertura dei mercati riflette la crescente preoccupazione degli investitori per il rallentamento del mercato del lavoro.
Wall Street apre in calo. Bene Nike, giù Meta e Lithium Americas
Il Dow Jones si muove in calo dello 0,18%, attestandosi a 46.315,18 punti. Perdite contenute anche per il Nasdaq, che scende dello 0,21% a 22.611,94 punti, mentre lo S&P 500 arretra dello 0,24% a quota 6.672,52 punti.
Tra i singoli titoli spicca Nike, che mette a segno un rialzo del 4,5% dopo aver diffuso risultati superiori alle attese: il colosso dell’abbigliamento sportivo ha registrato un incremento dei ricavi e un utile trimestrale oltre le previsioni.
Performance eccezionale per Lithium Americas, balzata del 23,77% grazie alla decisione del governo statunitense di acquisire una partecipazione del 5% nel capitale della società, mossa interpretata come un segnale di sostegno strategico al comparto delle materie prime critiche.
Decisamente più complessa la giornata per Peloton: le azioni della società specializzata in attrezzature per il fitness connesse cedono il 7,89%, scivolando a 8,29 dollari. Il mercato ha reagito negativamente all’aggiornamento della gamma prodotti e all’aumento dei prezzi.
In ribasso anche Marvell Technology, che lascia sul terreno il 2,87% nonostante l’upgrade di TD Cowen, che ha rivisto la raccomandazione sul titolo da “acquista” a “mantieni”.
Seduta difficile per Meta, in calo del 2,84% a 713,53 dollari. Il gruppo guidato da Mark Zuckerberg ha scontato le preoccupazioni legate al nuovo progetto di personalizzazione dei contenuti e degli annunci pubblicitari sulle sue piattaforme – da Facebook a Instagram – basato sulle interazioni degli utenti con il proprio assistente di intelligenza artificiale, atteso entro la fine dell’anno.