Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude in territorio leggermente negativo al termine di una giornata caratterizzata da cautela sui mercati europei. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,26%, attestandosi a 43.146 punti, in linea con la debolezza diffusa sui principali listini del Vecchio Continente.
Borse europee incerte, Milano chiude in flessione (-0,26%)
A pesare sullโandamento delle Borse รจ stata soprattutto Parigi, appesantita dalle dimissioni del neo premier francese Sรฉbastien Lecornu, arrivate ancor prima dellโinsediamento ufficiale. Il Cac 40 ha lasciato sul terreno lโ1,36%, scendendo a 7.971 punti.
Seduta piatta per Francoforte, con il Dax invariato a 24.378 punti, mentre Londra ha chiuso in flessione dello 0,13% (Ftse 100 a 9.479 punti). In lieve calo anche Madrid, che ha terminato con un -0,18% a 15.556 punti.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund รจ rimasto stabile a 82,1 punti base, mentre il differenziale con il titolo francese Oat risulta negativo di 2,8 punti. Il rendimento del decennale italiano si conferma al 3,53%, contro il 3,56% di quello francese.
Invariato il cambio euro/dollaro, che resta intorno a 1,171, mentre brilla lโoro, in rialzo dellโ1,82% a 3.957,5 dollari lโoncia, segnando nuovi massimi. Il petrolio WTI guadagna invece lโ1,21%, scambiando a 61,62 dollari al barile.
A Milano si mettono in evidenza Stellantis (+3,38%), Saipem (+2,99%), Mediobanca (+2,16%) e Prysmian (+1,68%), che guidano i rialzi sul listino principale.
Giornata invece difficile per Azimut e Ferrari (entrambe a -1,57%), seguite da Intesa Sanpaolo (-1,55%) e Moncler (-1,49%).
Sul comparto a media capitalizzazione brilla Pharmanutra (+3,95%), davanti a Tamburi (+3,14%), Philogen (+2,53%) e Danieli (+2,17%).
Tra i titoli peggiori spiccano Safilo (-4,42%), Deโ Longhi (-4,06%), Ferragamo (-3,51%) e NewPrinces (-2,44%), penalizzate da realizzi dopo le recenti performance positive.