Cambia la cedolare secca sugliย affittiย brevi, che ora resta al 21% solo se non si sono usate attivitร di intermediazione immobiliare o portali telematici.
Affitti brevi: al 21% senza intermediazione. Unc: “Misura assurda, con profili incostituzionali”
“Una misura assurda, che presenta profili di incostituzionalitร . Non si tiene in minimo conto il criterio della capacitร contributiva fissato dall’art. 53 della Costituzione e a paritร di affitto, di reddito, si discrimina a seconda della modalitร con la quale ho trovato il nome del locatario” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Peraltro, chi cerca un conduttore tramite un’agenzia o una piattaforma giร deve pagare loro una commissione. Insomma, dopo il danno la beffa!” prosegue Dona.
“Che questo Governo miri ad assicurare nuovi privilegi alla casta degli albergatori lo avevamo giร capito, basti pensare al giro di vite alla libertร di parola che si vuole dare per impedire recensioni negative nei loro confronti, in palese violazione dell’art. 21 della Costituzione, ma che ora si danneggino anche le famiglie con una discriminazione fiscale ci pare il colmo. Un conto รจ distinguere nel caso una persona affitti piรน case, facendola diventare una professione, un conto รจ che persone nella stessa identica condizione, a paritร di affitto, che magari affittano la loro unica casa solo in estate, mentre sono in vacanza, paghino diversamente a seconda che il conduttore lo abbiano trovato al telefono, tramite amici, con un annuncio sul giornale, sui social o tramite una piattaforma. Siamo al ridicolo” conclude Dona.