Le Borse asiatiche hanno archiviato la giornata in territorio positivo, sostenute dalle attese per l’incontro di giovedì tra Donald Trump e Xi Jinping, appuntamento che potrebbe influenzare gli equilibri commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Mercati asiatici in crescita, focus sull’inflazione USA e sull’incontro Trump-Xi
A dare slancio ai listini del continente è stato anche il sentiment positivo proveniente da Wall Street, alimentato dalle stime incoraggianti di Intel, che hanno spinto al rialzo l’intero comparto tecnologico, con particolare forza tra i produttori di semiconduttori.
A Tokyo, l’indice principale ha guadagnato l’1,33%, mentre Hong Kong ha chiuso in progresso dello 0,4%. Buone performance anche per le piazze cinesi, con Shanghai in crescita dello 0,58% e Shenzhen che ha messo a segno un rialzo dell’1,18%, sostenuta dalle politiche di Pechino orientate a rafforzare l’autosufficienza tecnologica nazionale.
A Seul, il mercato ha brillato con un aumento del 2,5%, grazie all’exploit di un importante produttore di chip che ha registrato un +6,8%.
In attesa del dato sull’inflazione americana, previsto per le 14:30 ora italiana, i futures europei e quelli su Wall Street mostrano un orientamento positivo. Sul fronte valutario, il dollaro si rafforza leggermente, mentre il petrolio arretra dopo il forte rialzo della vigilia.