Le principali piazze finanziarie europee archiviano la giornata in territorio positivo, sostenute dallโassimilazione di una serie di segnali macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti.
Borse europee in rialzo, Milano (+0,62%)
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,62%, chiudendo a 42.917 punti, e guidando il rimbalzo del Vecchio Continente dopo le incertezze legate ai timori di una possibile bolla sullโintelligenza artificiale ormai messe momentaneamente da parte.
Resta perรฒ sullo sfondo lโincognita legata alle prossime decisioni della Federal Reserve, con il mercato del lavoro americano che continua a inviare indicazioni non univoche. Nel resto dโEuropa la sessione si chiude con moderati progressi: Francoforte avanza dello 0,5%, Parigi sale dello 0,34%, mentre Londra segna un incremento dello 0,21%. Madrid fa leggermente meglio, con un rialzo dello 0,63%.
Sul mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund termina la seduta in aumento a 75,6 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,47%, in crescita di 2 punti base.
Sul fronte valutario, lโeuro resta stabile contro il dollaro a quota 1,153, mentre le materie prime vedono un lieve arretramento dellโoro (-0,48%). Giornata piatta per il petrolio WTI, che si mantiene a 59,24 dollari al barile.
A Piazza Affari spiccano tra le blue chip i guadagni di Hera (+3,14%), Leonardo (+2,89%), Italgas (+2,21%) e A2A (+2,17%).
In ribasso invece Stellantis (-3,04%), Nexi (-2,48%), STMicroelectronics (-2,11%), Prysmian (-0,87%) e Ferrari (-0,27%).
Nel comparto FTSE MidCap, riflettori puntati su CIR (+6,53%), Carel Industries (+4,77%), WIIT (+4,14%) e Alerion Clean Power (+3,56%).
Seduta difficile invece per NewPrinces (-6,01%), Sesa (-1,86%), Brembo (-1,82%) e Reply (-1,65%).
Segnali positivi arrivano anche dal fronte calcistico in Borsa: Juventus mette a segno un rialzo dellโ1,12%, mentre la Lazio brilla con un +2,75%.