Le Borse dell’Asia e del Pacifico archiviano una seduta vivace, spinte dalle attese di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione di dicembre e dal nuovo slancio dei titoli tecnologici.
Asia in rally: Tokyo +1,85%, Seul +2,67%. Cinesi più caute
A Tokyo il Nikkei mette a segno un deciso progresso, chiudendo a +1,85%, mentre lo yen recupera forza nei confronti del dollaro, attestandosi a 156,20. Andamento brillante anche a Seul, dove l’indice principale avanza del 2,67%. Più moderato, invece, l’umore delle piazze cinesi: Shanghai rimane in territorio negativo con un –0,15%, mentre Shenzhen mostra un incremento contenuto pari a +0,34%.
Il sentiment si presenta favorevole anche per i mercati europei, attesi in apertura positiva, così come i future su Wall Street, tutti orientati al rialzo. Gli operatori monitorano inoltre i più recenti sviluppi del conflitto in Ucraina e le prospettive di un possibile percorso di pace tra Kiev e Mosca. La prossima settimana l’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, incontrerà Vladimir Putin.
Sul fronte macroeconomico, l’agenda si preannuncia densa: la BCE diffonderà la Financial Stability Review, mentre la Federal Reserve pubblicherà il Beige Book. In Europa sono previsti numerosi interventi di esponenti dell’Eurotower, tra cui Philip Lane, Madis Müller e Boris Vujčić. Nel Regno Unito sarà presentato il budget d’autunno, mentre dagli Stati Uniti giungeranno i dati sugli ordini di beni durevoli, sulle richieste di sussidi di disoccupazione e il rapporto dell’AIE su scorte e produzione petrolifera.