A parità di notti fuori casa, chi si concederà una vacanza nel periodo tra Natale e l’Epifania spenderà il 6% in più rispetto allo scorso anno. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati sugli spostamenti degli italiani diffusi oggi da Federalberghi.
Assoutenti: spesa per vacanze di fine anno sale del +6% sul 2024
Partire nel periodo delle feste sarà quest’anno più costoso a causa dei rincari che stanno interessando tutto il comparto turistico – spiega Assoutenti – Dai trasporti alle strutture ricettive, passando per skipass, ristoranti e servizi vari, la spesa a parità di notti fuori casa aumenta in media del +6% rispetto alle “vacanze lunghe” del 2024.
“Ma ad aumentare non è solo il costo delle vacanze di fine anno: cresce infatti il numero di cittadini che rinuncia a partire non potendo sostenere gli attuali livelli delle tariffe turistiche – afferma il presidente Gabriele Melluso – Non a caso oltre il 36% di chi rimarrà a casa durante le feste motiva tale decisione con la mancanza di risorse per affrontare il costo di un viaggio”.
Tra i più colpiti dai rincari ci saranno gli italiani che decideranno di trascorrere le festività di Natale e Capodanno sulla neve – avverte Assoutenti – Le tariffe degli skipass continuano a salire di anno in anno, al punto che in alcune località i prezzi registrano aumenti che sfiorano il +40% rispetto alla stagione invernale 2021/2022, mentre i listini delle strutture ricettive nelle zone sciistiche registrano aumenti tra il +26% e il +36% rispetto a 4 anni fa.