Condividiamo le preoccupazioni delle associazioni dell’autotrasporto ma contrasteremo qualsiasi sciopero a danno dei cittadini. Lo afferma Assoutenti, commentando l’annuncio odierno di Unatras circa l’autunno caldo dell’autotrasporto italiano.
Assoutenti: “Su tema accise Governo convochi tavolo con tutte le parti in causa per giungere a soluzioni condivise. No a scioperi””
“Il tema dell’aumento delle accise sul gasolio preoccupa non solo gli autotrasportatori ma anche i consumatori, considerando che sulla totalità dei consumi di gasolio del 2023 registrati in Italia un allineamento delle accise a quelle in vigore oggi sulla benzina equivarrebbe a una stangata da 3,1 miliardi di euro annui per la collettività, solo a titolo di maggiori costi di rifornimento – spiega il presidente Gabriele Melluso –. Subito dopo la nostra denuncia sugli effetti della misura per le tasche dei cittadini il governo è corso ai ripari, precisando che è allo studio un cambiamento della tassazione sui carburanti e non un allineamento, ma nessuno conosce i dettagli del provvedimento: proprio per evitare il paventato autunno caldo dei trasporti e arrivare a soluzioni condivise, chiediamo all’esecutivo di aprire un tavolo sulle accise convocando tutte le parti in causa, dai consumatori agli autotrasportatori“, conclude Melluso.