Avvio di settimana positivo per Wall Street, che lunedì ha aperto in territorio positivo mentre il mercato guarda con attenzione a una serie di indicatori macroeconomici in arrivo nei prossimi giorni, potenzialmente decisivi per le future mosse sui tassi di interesse.
Avvio positivo per Wall Street: Dow Jones +0,31%, Nasdaq +0,60%
Nelle prime battute di scambio, il Dow Jones ha segnato un progresso dello 0,31%, salendo a 48.606,33 punti. Migliore la performance dello S&P 500, in crescita dello 0,46% a 6.858,99 punti, mentre il Nasdaq ha mostrato un’accelerazione più marcata con un rialzo dello 0,60%, portandosi a 23.334,47 punti.
Sul fronte obbligazionario, il rendimento del Treasury statunitense a dieci anni si attestava intorno al 4,15% alle 14:55 GMT, in lieve flessione rispetto al 4,18% registrato alla chiusura della seduta precedente.
Tra i singoli titoli, riflettori puntati su ServiceNow, che ha ceduto l’8,39%. Il calo è legato alle indiscrezioni su trattative avanzate per l’acquisizione della startup di cybersicurezza Armis, operazione che – secondo quanto riportato da Bloomberg – potrebbe raggiungere un valore complessivo fino a 7 miliardi di dollari.
Seduta in arretramento anche per Rocket Lab, che ha perso il 5,62% scendendo a 58,03 dollari, dopo aver restituito parte dei recenti rialzi. Gli investitori restano in attesa dell’IPO di SpaceX, la società di Elon Musk, che secondo le stime potrebbe essere valutata fino a 1.500 miliardi di dollari.
Pressioni al ribasso anche sui titoli tecnologici cinesi, penalizzati da dati macroeconomici deludenti. In particolare, la crescita delle vendite al dettaglio in Cina a novembre ha segnato il ritmo più debole degli ultimi quasi tre anni, nonostante l’allentamento delle restrizioni legate al Covid-19. In questo contesto, Alibaba ha lasciato sul terreno il 2,82%, PDD Holdings (casa madre di Temu) ha ceduto lo 0,83%, mentre Baidu ha registrato un calo più marcato del 3,75%.