Gli utenti vulnerabili dell’energia, ossia over-75, disabili e soggetti in condizione di fragilità, sono ingiustamente discriminati sul fronte delle bollette elettriche, e pagano tariffe più salate rispetto a chi è passato al Servizio a Tutele Graduali. Per questo approviamo l’emendamento in materia presentato dal presidente della Commissione attività produttive della Camera, Alberto Luigi Gusmeroli, approvato oggi in via definitiva. Lo afferma Consumerismo No profit, commentando l’emendamento AL Ddl concorrenza volto a consentire agli utenti vulnerabili dell’energia di migrare dalla maggior tutela o dal mercato libero al Servizio a Tutele Graduali.
Bollette, Consumerismo: bene emendamento Gusmeroli, utenti vulnerabili dell’energia ingiustamente discriminati
“La fine del mercato tutelato è stata caratterizzata da una paradossale falla in base alla quale gli utenti vulnerabili rimasti nel mercato tutelato si ritrovano oggi a pagare bollette più care rispetto ai non vulnerabili passati alle Tutele Graduali – spiega il presidente Luigi Gabriele – Una criticità che finalmente è stata sanata, e che incideva proprio sui soggetti più deboli i quali, al contrario, devono essere tutelati con tariffe più convenienti”.