Le piazze asiatiche hanno chiuso la seduta con andamenti divergenti, mentre resta alta l’attenzione per il rischio di shutdown negli Stati Uniti, legato allo stallo sul bilancio federale.
Borse asiatiche chiudono miste: occhi puntati su shutdown USA e banche centrali
Gli investitori continuano a monitorare con cautela l’evoluzione dei tassi d’interesse, alla ricerca di segnali che possano anticipare le prossime mosse delle banche centrali.
In questo contesto l’oro aggiorna nuovamente i propri massimi, mentre i titoli di Stato mostrano poche variazioni. A Tokyo il Nikkei ha ceduto lo 0,25%, con lo yen in recupero sul dollaro (148,08) e sull’euro (173,81). In rialzo invece i listini cinesi: Hong Kong +0,46%, Shanghai +0,47% e Shenzhen +0,40%. In calo Seul (-0,19%), mentre Mumbai resta sostanzialmente invariata (+0,02%).
Sul fronte macroeconomico, l’attenzione odierna è rivolta ai dati in arrivo da Francia e Germania sull’inflazione armonizzata, mentre da Berlino è attesa anche la pubblicazione del tasso di disoccupazione. Dagli Stati Uniti sono in calendario la fiducia dei consumatori e l’indice dei prezzi delle abitazioni.