Le Borse dell’Asia-Pacifico archiviano una seduta dai movimenti limitati, complice la riduzione dei volumi tipica di fine anno e un sentiment ancora improntato alla prudenza. Gli operatori restano infatti cauti, pur continuando a scommettere su un possibile allentamento della politica monetaria americana nel corso del 2026.
Borse asiatiche in ordine sparso: Tokyo giù, Taiwan corre
A fare da riferimento è la chiusura di venerdì di Wall Street, terminata con un lieve calo degli indici, senza però intaccare l’ottimismo legato al recente rally natalizio. Al momento, i futures Usa risultano pressoché stabili, così come quelli sui principali listini europei.
Nel dettaglio dei mercati asiatici, Tokyo chiude in territorio negativo con un -0,44%, andamento fiacco anche per le piazze cinesi: Shanghai oscilla appena con un +0,04%, mentre Shenzhen arretra dello 0,33%. Debole anche Hong Kong, che lascia sul terreno lo 0,49%. In controtendenza invece Taiwan, dove l’indice principale mette a segno un deciso +0,89%, mostrando una performance decisamente più robusta rispetto alla regione.
Sul fronte macroeconomico, l’agenda offre pochi spunti rilevanti. Nel pomeriggio sono attesi l’indice manifatturiero della Federal Reserve di Dallas e i dati settimanali sulle scorte di petrolio della EIA (Energy Information Administration), anticipati di due giorni rispetto alla consueta pubblicazione.