Seduta nel complesso positiva per le borse dell’Asia e del Pacifico, sostenute dalle aspettative di un imminente taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. In evidenza Tokyo, che chiude con un incremento dell’1,27%, seguita dal listino australiano in forte progresso.
Borse asiatiche in rialzo con Tokyo in testa, frenano i listini cinesi
Le piazze cinesi si muovono invece in direzione opposta, penalizzate dal clima di tensione commerciale con gli Stati Uniti.
Cina in difficoltà, Tokyo e Sydney in evidenza
A contrattazioni in corso, Shanghai risulta sostanzialmente stabile, mentre Shenzhen segna un calo dello 0,63%. In linea con l’andamento debole del mercato cinese anche Hong Kong, che arretra dello 0,37%.
Al contrario, Sydney si distingue con un rialzo dello 0,86%, toccando nuovi massimi storici dopo la pubblicazione di dati deludenti sul mercato del lavoro australiano, che hanno rafforzato le attese di un possibile nuovo intervento espansivo della banca centrale.
Wall Street e Europa in attesa dei prossimi dati macro
Dopo i rialzi di S&P 500 e Nasdaq, sostenuti dai solidi risultati trimestrali delle principali banche statunitensi, i futures di Wall Street si mostrano poco mossi.
In Europa, i mercati sono attesi fiacchi in apertura, in un contesto dominato dall’attesa per i dati macroeconomici americani. Dagli Stati Uniti sono previsti a breve i prezzi alla produzione, le vendite al dettaglio e il Philadelphia Fed Index, indicatori chiave per valutare la direzione dell’economia e le prossime mosse della Federal Reserve.