Seduta in moderato progresso per Piazza Affari, che riesce a chiudere in territorio positivo nonostante un finale in indebolimento e un andamento frammentato tra settori. Il Ftse Mib archivia la giornata con un rialzo dello 0,25% a 44.099 punti.
Borse europee contrastate, Milano tiene (+0,25%)
Nel panorama europeo il quadro appare disomogeneo. Londra si distingue con un solido +0,92%, mentre Madrid mantiene il segno positivo con un incremento più contenuto dello 0,10%. In controtendenza Parigi, che inverte la rotta nelle ultime battute e chiude in calo dello 0,25%, e Francoforte, in flessione dello 0,48%, penalizzata dal rinnovarsi delle preoccupazioni legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, che hanno colpito il comparto tecnologico.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund risale a 70,5 punti base, rispetto ai 69,8 della seduta precedente. Il rendimento del Btp decennale sale al 3,56%, mentre quello del Bund tedesco si attesta al 2,86%.
Sul mercato valutario l’euro/dollaro resta sostanzialmente invariato, scambiando in area 1,175. L’oro mostra un lieve apprezzamento, portandosi a 4.326,7 dollari l’oncia, mentre il comparto energetico beneficia del forte rialzo del greggio: il Light Sweet Crude Oil chiude la giornata con un balzo dell’1,59%.
Tra le blue chip di Piazza Affari spiccano i titoli bancari. Banca Popolare di Sondrio mette a segno un progresso del 2,91%, seguita da BPER in rialzo del 2,66% e Banco BPM, che avanza dell’1,84%.
Sul fronte opposto, le vendite colpiscono Buzzi, che cede il 3,57%. In deciso arretramento anche Moncler (-2,28%), Interpump (-2,22%) e Prysmian (-2,20%). In calo anche Ferrari, che lascia sul terreno lo 0,99%, mentre Stellantis arretra dello 0,83%.
Buona intonazione nel segmento FTSE MidCap, dove si mettono in evidenza Comer Industries (+3,79%), Ariston Holding (+2,91%), WIIT (+2,49%) e Credem (+2,15%). Pesante invece la flessione di Fincantieri, che chiude in ribasso del 6,61%, seguita da Moltiply Group, in calo del 3,64%.
Seduta contrastata anche per i titoli legati al calcio. Juventus registra una giornata negativa, con prese di beneficio dopo i recenti rialzi: il titolo scende del 3,01% e termina gli scambi a 2,58 euro. Deciso rimbalzo invece per la Lazio, che mette a segno un balzo del 7,02%.
