Il clima sui mercati internazionali si fa più sereno dopo segnali distensivi sui dazi annunciati da Donald Trump. La notizia favorisce gli acquisti nelle principali piazze finanziarie europee, con Piazza Affari che archivia la giornata in rialzo.
Borse in rialzo con il via libera sui dazi: Milano +0,99%, brillano Prysmian e Stellantis
A Milano, il Ftse Mib chiude con un progresso dello 0,99%, attestandosi a 39.742 punti. Segno più anche per le altre Borse europee: Parigi sale dell’1,78%, Francoforte dell’1,62%, Madrid dell’1,11% e Londra dello 0,72%.
Lo spread tra Btp e Bund resta stabile a 88 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si mantiene al 3,47%.
Sul fronte valutario l’Euro guadagna lo 0,22% sul Dollaro USA, mentre l’oro arretra sensibilmente, cedendo l’1,59% e scendendo a 3.275,8 dollari l’oncia. Stabile il petrolio WTI (Light Sweet Crude Oil), che si mantiene sui livelli della vigilia con una variazione marginale di -0,02%.
A Piazza Affari brilla Prysmian, che mette a segno un balzo del 5,6%, seguita da Stellantis (+4,6%) e Buzzi Unicem (+4,3%). Tra i titoli di spicco anche Ferrari (+4%), Iveco (+3,3%) e Pirelli (+2,8%). Il settore del lusso si conferma solido, con Brunello Cucinelli in crescita del 2,3% e Moncler che avanza dell’1,4%.
Le banche sono ben comprate in un contesto che guarda con attenzione alle operazioni di consolidamento. Intesa Sanpaolo guadagna l’1,4%, Banco Bpm lo 0,9%, mentre Unicredit si apprezza dello 0,6% proprio mentre prosegue la partita dell’offerta su Banco Bpm. In positivo anche Bper (+0,6%) e Unipol (+0,01%), che ha comunicato l’adesione all’OPS su Popolare di Sondrio (+0,8%). In chiusura, completata anche l’offerta di Banca Ifis (+1,6%) su Illimity, che sale del 3,2%.
Resta invece in territorio negativo Mps (-1,8%), impegnata nella proposta di aggregazione con Mediobanca (-0,03%), che ha aggiornato il proprio piano strategico al 2028 mantenendo l’impostazione stand-alone. Con i valori di mercato attuali, lo sconto implicito dell’offerta senese si amplia a circa l’8%, con un corrispettivo in azioni che risulta inferiore di circa 1,3 miliardi di euro rispetto alla capitalizzazione di Mediobanca.
Sul listino principale pesano Amplifon (-7,3%), penalizzata dalle previsioni meno brillanti sulle vendite in Europa, Leonardo (-3,2%) e Diasorin (-2,1%).
Tra i titoli più dinamici del FTSE MidCap spiccano MARR (+7,84%), Carel Industries (+6,98%), Piaggio (+4,33%) e The Italian Sea Group (+3,64%). Sul fronte opposto, chiude in deciso calo Juventus (-4,69%), mentre segnano ribassi anche Comer Industries (-2,27%), Philogen (-2,21%) e Lottomatica (-1,12%).